Coronavirus, Bartoletti: “A Roma Uscar a domicilio. Su 60 visite 35% di positivi”

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Lo ha detto Pier Luigi Bartoletti, vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia e segretario provinciale della Fimmg Roma

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ROMA – “Abbiamo istituzionalizzato il reparto Uscar che farà solo visite a domicilio. E’ attivo in affiancamento all’Ares 118. Abbiamo fatto 60 visite domiciliari e la percentuale di positivi al Covid è stata intorno al 35 per cento“. Lo ha detto, all’agenzia Dire, Pier Luigi Bartoletti, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia e segretario provinciale della Fimmg Roma.

Le Uscar saranno utili per cercare di dare una risposta alle persone che sono bloccate in casa senza potersi muovere, sia perché positivi e in quarantena, sia perché hanno sviluppato i primi sintomi. “Bisogna ragionare in termini fattuali e non teorici- ha spiegato Bartoletti- L’attività delle Uscar che fino a poco fa era riservata ai drive-in, ora va riconvertita in domiciliare perché c’è molta sottovalutazione preliminare della sintomatologia. Bisogna accorciare i tempi tra la segnalazione e il tamponamento e le Uscar fanno proprio questo. Finora abbiamo ospedalizzato soltanto una persona”.

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