Coronavirus, De Luca: “Anche qui coprifuoco dalle 23”. Ma lunedì ripartono le elementari

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

de-luca_

"Già nella giornata di oggi chiederemo il blocco delle attività e della mobilità a partire da questo fine settimana" dichiara il governatore Vincenzo De Luca

Share on facebook

Share on twitter

Share on whatsapp

Share on email

Share on print

NAPOLI – “Da questo venerdì si chiude tutto alle 23 anche in Campania, così come è stato chiesto in Lombardia”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine di una visita al nuovo Covid residence dell’ospedale del Mare di Napoli.

Ci prepariamo a chiedere già nella giornata di oggi il coprifuoco con il blocco delle attività e della mobilità da questo fine settimana. Volevamo partire dall’ultimo weekend di ottobre – ha specificato il governatore – ma partiamo ora per contenere l’ondata di contagi”.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, De Luca chiude i locali senza posti a sedere. “E per Halloween coprifuoco alle 22”

“DA LUNEDÌ RIPARTONO SCUOLE ELEMENTARI”

“Autorizziamo da subito progetti speciali per bambini disabili e autistici e da lunedì anche le attività delle elementari”, annuncia ancora De Luca.

La decisione è stata assunta a seguito di una riunione tra l’assessora all’Istruzione Lucia Fortini e le organizzazioni sindacali del comparto scuola “che hanno concordato sulle misure relative alla scuola e su cui il Tar ci ha dato ragione”, ha aggiunto De Luca.

LEGGI ANCHE: Il Tar boccia i ricorsi contro l’ordinanza di De Luca, le scuole restano chiuse in Campania

I dirigenti scolastici – ha spiegato il governatore – devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni di sicurezza. Nella riunione si è deciso che il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie. Questa è la garanzia che non può essere scaricata sui presidi, ma sulle Asl”.

“SERVONO 600 MEDICI, 50 IN ARRIVO. NUMERI RISIBILI”

“Abbiamo chiesto 600 medici e 800 infermieri. La competenza sulle richieste fatte allo Stato è della Protezione civile. Siamo stati rassicurati dell’arrivo di 50 medici e di cento infermieri, ma per il momento non sono ancora arrivati”, ha spiegato De Luca tornando a denunciare una mancanza di medici in Campania.

“Siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla Regione – ha sottolineato il governatore -. Dovremmo avere 55mila dipendenti secondo lo standard ministeriale e invece ricordo che abbiamo 12mila medici in meno. Per questo abbiamo chiesto altro personale e si deve rispondere, ma non con questi numeri risibili e clamorosamente insufficienti. Vedremo nei prossimi giorni, intanto faremo miracoli per reperire da altri reparti gli anestesisti necessari”.

Share on facebook

Share on twitter

Share on whatsapp

Share on email

Share on print

Leggi anche:


didattica dai balconi_napoli


A Napoli la didattica si fa al balcone, l’iniziativa del maestro Stornaiuolo


de-luca_


Coronavirus, De Luca: “Anche qui coprifuoco dalle 23”. Ma lunedì ripartono le elementari




Camorra, 23 arresti tra vertici e sodali del clan Cifrone




Campania, De Magistris contro De Luca: “Errori gravi, finiremo in lockdown”


Flavio Frattini_direttore generale cns


Flavio Frattini nuovo direttore generale del Consorzio nazionale sicurezza


scuola_banchi


Il Tar boccia i ricorsi contro l’ordinanza di De Luca, le scuole restano chiuse in Campania

L'articolo Coronavirus, De Luca: “Anche qui coprifuoco dalle 23”. Ma lunedì ripartono le elementari proviene da dire.it.

Loading