Coronavirus, la pediatra: “A Pasqua anche se lontani siate uniti e non dimenticate i nonni”
- Rachele Bombace
- 07/04/2020
- Sanità, Welfare
- r.bombace@agenziadire.com
Come vivere bene la festività, anche, in tempo di quarantena. Ecco alcuni consigli della Sip per tutta la famiglia: dal cibo allo sport Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
ROMA – Pasqua è ormai alle porte. “La mia raccomandazione, da mamma e da pediatra, è di non dimenticare i nonni che non possono stare con noi. In questo binomio quarantena-quaresima tante famiglie si trovano separate e magari sarà il primo anno che non festeggeranno la Pasqua insieme. Non facciamo sentire i nonni lontani, coinvolgiamo i nostri bambini registrando una video poesia, o facendogliela dire in una video chat. Mandiamo un messaggio di armonia, che faccia sentire la famiglia unita anche se a distanza”. A proporlo è Elena Bozzola, segretario nazionale della Società italiana di pediatria (Sip).
BUONE PRATICHE DA QUARANTENA, ANCHE A PASQUA
Il ‘Restate tutti a casa’ è necessario perché “l’emergenza Coronavirus sta colpendo un po’ tutta Italia, dal Nord al Sud, e interessa tutti, adulti e piccini. Dobbiamo rendere questa festa comunque lieta anche restando a casa. Come? – domanda Bozzola – Coinvolgendo i bambini nelle varie attività, preparando con loro i lavoretti, decorando le uova, facendoci aiutare nella preparazione del menu e cucinando tutti insieme”.
L’agnello è un piatto che “possono mangiare sia gli adulti che i piccini- sottolinea la pediatra- e possono cucinarlo tutti insieme. Non dimentichiamo l’importanza di frutta e verdura. Possiamo creare delle idee fantasiose con frutta e verdura, arricchendo i piatti e abbinando la dieta alla giusta alimentazione”. Questo perché uno dei problemi dei giorni di chiusura domestica sarà proprio “il contenere l’eccesso di peso“. Bozzola ricorda, infatti, che “dobbiamo stare attenti a non ingrassare, sia gli adulti che i piccini. Nella quotidianità siamo sempre in attività, portando i bambini a scuola e al parco, adesso – continua il segretario nazionale Sip – anche i genitori che lavorano potrebbero staccarsi per un periodo di tempo definito dallo smart working, compatibilmente con le loro attività, e proporre delle attività da fare insieme ai figli, come lo yoga o un po’ di esercizio fisico in casa. Si deve cercare di stare insieme in un modo sano“.
Infine, le uova di Pasqua. “Cerchiamo di non mangiare troppa cioccolata, perché restiamo tutti in casa e rischiamo di ingrassare – conclude Bozzola – ma una dolce e piccola trasgressione non può che farci tornare il sorriso, sia ai grandi che ai piccini. Buona Pasqua a tutti”.
SIP PER “IDO CON VOI”
La Sip offre il suo contributo specialistico all’interno dello sportello clinico ‘IdO con voi’, promosso dall’Istituto di Ortofonologia nell’ambito della task force del Miur di aiuto e sostegno a docenti, genitori e studenti.
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