Coronavirus, le regole del Lazio per la Fase 2: dalle mascherine obbligatorie alla misura della temperatura a lavoro

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Il presidente della Regione Nicola Zingaretti presenta il piano per la parziale ripresa delle attività Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

ROMA – “Diamo regole, semplici, chiare e utili da seguire in tutte le prossime settimane, che restano delicate e sotto attenta osservazione epidemiologica. Entriamo in una fase complessa e gettiamo le basi del confronto affinché da subito, quando si riaprirà, lo si faccia in piena sicurezza”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando in conferenza stampa ‘Lazio Sicuro – Linee guida sulle regole per chi riapre’ in vista della fase due dell’emergenza coronavirus al via da lunedì 4 maggio.

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MASCHERINE OBBLIGATORIE

“Le regole di base- ha spiegato Zingaretti- sono: in tutti i luoghi aperti al pubblico ma al chiuso ci sarà l’obbligo di utilizzo della mascherina; negli incontri all’aperto, anche con una sola persona ci sarà l’obbligo di mascherina; distanziamento sempre almeno di un metro; lavarsi frequentemente le mani; in tutti i locali ci sarà il contingentamento degli ingressi sulla base dei metri quadri“.

AVANTI CON LO SMART WORKING

“A Roma e nel Lazio diamo indicazione di tenere altissimo lo smartworking nel mese di maggio”, ha chiarito Zingaretti.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, le regole prevedono anche “l’igienizzazione almeno quotidiana di tutti locali” e la “misurazione della temperatura all’inizio dell’attività giornaliera per operatori e lavoratori”.

“I COMUNI AGEVOLINO GLI SPAZI APERTI”

“Raccomandiamo ai Comuni di iniziare a pensare a forme di delibera sull’occupazione suolo pubblico che diano massima disponibilità affinché, quando riapriranno, gli esercizi potranno farlo in maniera semplice all’aperto”, aggiunge Zingaretti.

COME FUNZIONERANNO I MEZZI PUBBLICI E IL TRASPORTO PRIVATO

“Per quanto riguarda il tpl, le indicazioni per la riapertura del 4 maggio sono state oggetto di ampi confronti con gli enti, in particolare Comune di Roma, Prefettura, Atac, Cotral e Fs: ci saranno controlli alle stazioni con i volontari della Protezione civile regionale; i Comuni dovranno armonizzare i flussi di carico sui mezzi di trasporto con una differenziazione degli orari e un carico massimo del 50% della capacità dei mezzi; obbligo di mascherina a bordo; dotazione di contapersone; segnaletica sui posti; dispenser di gel igienizzante nelle biglietterie; isolamento conducente. Per il trasporto privato è garantita la modalità dei nuclei familiari, ma se ci sono più passeggeri il trasporto è consentito solo se si rispetta la distanza minima di 1 metro all’interno del veicolo”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, presentando in conferenza stampa ‘Lazio Sicuro – Linee guida sulle regole per chi riapre’ in vista della fase due dell’emergenza coronavirus al via da lunedì 4 maggio.

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