Cosa vedere nel borgo di Morciano di Leuca
Morciano di Leuca in Puglia è un comune del Salento noto per la produzione dell’olio di oliva di alta qualità. In questa località però ci sono tanti monumenti da visitare e attività da fare, grazie anche all’ottimo clima che tutto l’anno garantisce temperature mai troppo fredde. Il paesaggio meraviglioso attira tanti turisti ogni anno su tutto il territorio e questo paese è uno dei punti da non perdere.
Morciano di Leuca: cosa vedere
A Morciano di Leuca le cose da vedere sono tante. Sorto sui resti dell’antica città di Vereto incendiata dai Saraceni nel IX secolo, il centro storico ha un bellissimo castello fatto erigere da Gualtiero VI di Brienne, una fortezza imponente con alte mura merlate e un poderoso torrione circolare. Su via Roma si erge la facciata principale della matrice dedicata al vescovo di Alessandria e all’angolo di piazza Chiesa una grossa mola di pietra è la testimonianza della produzione di olio d’oliva. Sono, invece, celate dal basolato le 72 tombe databili tra il XII e il XIV secolo.
Il Castello di Marciano
Il castello di Morciano, attualmente denominato Castello Valentini dal nome dell’ultima famiglia che lo ha abitato, è un esempio imponente di architettura civile risalente alla seconda metà del XIV secolo. Si sviluppa su due piani e, intorno alla metà del 1500, le vecchie mura sostituirono le mura posteriori per difendere al meglio la popolazione dagli attacchi dei pirati. Attraverso il portone si accede ad un ampio cortile interno intorno al quale sono distribuiti grandi stanzoni adibiti a fienili, scuderie, legnaia, cucine, officine, botteghe artigianali, forno e deposito d’armi.
Madonna del Carmine a Morciano di Leuca
La Chiesa della Madonna del Carmine è nota anche come “de lu cumentu” o chiesa del Rosario, in quanto è la sede dell’omonima Confraternita. Dalle lastre di vetro della piazza si intravedono il frantoio ipogeo e le fosse granarie. Fu costruita intorno al 1486 per volontà del Barone di Morciano Ruggero Sambiasi, così come documenta un’iscrizione incisa su pietra e sistemata in alto sul lato nord della chiesa. La Chiesa del Rosario conserva un antico organo e statue in legno e in cartapesta di varie epoche, che è possibile ammirare .
Barbarano del Capo
Barbarano del Capo è una frazione di Morciano di Leuca, in Puglia, che deve il suo nome alla distruzione del vicino Casale di Vereto, avvenuta nel IX secolo per mano dei saraceni, i “barbari’. Nel centro storico di questa caratteristica frazione salentina, si erge una grande torre cinquecentesca, sulla quale spicca la scultura dello stemma nobiliare della famiglia Capece. Inoltre è possibile visitare la Chiesa Madre dedicata a San Lorenzo che risale al XVI secolo. La Cappella di Santa Maria di Leuca del Belvedere, invece, risale al XVII secolo che fu edificata come punto di sosta per i fedeli che si recavano in pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Maria di Leuca. Barbarano però è famoso per le cosiddette “vore”, degli enormi buchi nel terreno dovuti a fenomeni carsici. Sul territorio ve ne sono due, Vora Grande e Vora Piccola, la cui profondità massima è rispettivamente di 34 e 25 metri e che, secondo la leggenda, venivano considerati dei punti di passaggio tra la terra e gli inferi.
Torre Vado e il mare di Morciano di Leuca
Torre Vado è una delle numerose torri di avvistamento costiere fatte costruire nel XVI secolo da Carlo V d’Asburgo per difendere il territorio salentino dalle invasioni dei pirati saraceni. La torre di guardia si trova a pochi metri dal mare ed è circondata da edifici costruiti in epoche più recenti. Data la sua vicinanza con il centro abitato, era stata adibita a torre cavallara, cioè era dotata di un messaggero che in caso di pericolo partiva a cavallo per avvertire i paesi dell’entroterra. Con il disarmo delle torri costiere, avvenuto intorno 1846 su disposizione di Ferdinando II sovrano delle Due Sicilie, la torre è stata adibita a stazione di controllo doganale.
Nel 1930 venne acquistata da privati e poi restaurata nel 1935. A Morciano di Leuca il mare è quello cristallino del Salento e si trova a 3 km dal centro abitato. La spiaggia più vicina è quella che si trova a Torre Vado, sullo Ionio. Nella zona antistante il porto turistico di Torre Vado, infatti, si trova una piccola baia, una cala di sabbia bianca con fondale basso e frequentata soprattutto da famiglie con bambini perché i fondali sono bassissimi per tanti metri.