Cos’è l’aromaterapia

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aromaterapia

Grazie al sapiente uso degli oli essenziali, l’aromaterapia ci illustra un percorso straordinario, incentrato sull’ascoltare noi stessi per interpretare al meglio le nostre emozioni. “il profumo è la forma più intensa di memoria” disse in un’intervista il famoso stilista Jean Paul Guerlain. Ognuno di noi avrà sperimentato, in effetti, come le fragranze restino indelebilmente legate ai ricordi più sommersi: tutto ciò, perché l’olfatto entra direttamente in contatto con il cervello e con i sistemi preposti a codificare le informazioni. A chi non è mai capitato di percepire un determinato tipo di odore e di avvertire un’immediata sensazione di benessere?

Ebbene, le molecole aromatiche, attraverso l’inalazione o altre vie di assorbimento, vanno ad influenzare diverse aree cerebrali con conseguente attivazione di circuiti nervosi di tipo neurologico, immunologico, ed endocrinologico, che corrispondono perfettamente a quel particolare stato di benessere generalizzato in grado di coinvolgere corpo e mente.

Alleata del benessere

Si può dunque intuire con facilità quanto una disciplina come l’aromaterapia possa rivelarsi una via maestra per raggiungere una condizione di equilibrio e di appagamento. L’aromaterapia riveste un ruolo fondamentale nell’inizio del percorso di scoperta di noi stessi. Si tratta di una branca della Fitoterapia appartenente al grande gruppo delle medicine alternative, una disciplina olistica che ci conduce nel meraviglioso mondo delle essenze.

Le essenze, meglio conosciute come oli essenziali, sono contenute nelle piante, o meglio, in parti specifiche di esse, come fiori, foglie, legno, frutti e radici; le piante stesse le utilizzano per favorire l’impollinazione e per difendersi da funghi o parassiti.

È bene precisare che l’aromaterapia è una forma di medicina naturale che non può curare alcun tipo di patologia, ma che potrebbe affiancarsi alla medicina tradizionale, come una sorta di trattamento di supporto, naturalmente previo consiglio medico; così come potrebbe rivelarsi utile nell’alleviare disturbi di lieve entità di natura non patologica.

La nascita dell’aromaterapia

L’utilizzo delle piante e dei loro derivati affonda le radici in un passato antichissimo. Persino le civiltà precolombiane e gli egizi si servivano delle erbe e dei loro estratti per curare disturbi di ogni genere.

Tuttavia, la storia dell’aromaterapia inizia solo in tempi recenti; più precisamente, intorno agli anni ’20 del XX secolo, grazie allo studio del chimico e scienziato francese René Maurice Gattefossé. La svolta si ebbe solo nel 1964, grazie al lavoro del medico francese Jean Valnet che, con la pubblicazione del volume “Aromathérapie”, gettò per primo le basi di questa disciplina dalle mille note affascinanti e sorprendenti.

Oli essenziali: preziosi alleati

Esistono diverse vie di assorbimento degli oli essenziali. La più comune è quella olfattiva, ma non dimentichiamoci anche di quella orale e di quella cutanea; tutte queste vie devono essere sempre veicolate da una sostanza in grado di diluire la concentrazione pura dell’olio essenziale, in quanto potrebbero essere proprio concentrazione e purezza a determinare reazioni di tipo allergico. Per quel che riguarda l’utilizzo , le possibilità sono davvero molteplici.

Nel caso di scottature solari per esempio, sarà utile aggiungere 5 gocce di olio essenziale di Camomilla in 25 ml di olio di crusca o di riso. Per la stimolazione del sistema immunitario invece, si consiglia l’olio essenziale di Lavanda e di Limone contenuto nei comuni diffusori per ambiente.

Quali sono le applicazioni dell’aromaterapia

L’aromaterapia trova applicazioni in diversi campi, anche se, con molta probabilità, l’ambito salutistico risulta essere quello di maggior interesse. Difatti, sempre più persone si stanno avvicinando a quello che è il mondo della medicina naturale per trattare piccoli disturbi e fastidi, oppure per coadiuvare i trattamenti di medicina tradizionale.

Altro campo di applicazione dell’aromaterapia è rappresentato dalla cosmesi, dove gli oli essenziali vengono impiegati per la preparazione di lozioni e creme, al fine di sfruttarne le preziose proprietà esercitate in seguito all’applicazione cutanea, (ad esempio, l’olio essenziale di lavanda esercita un’azione sebo-riequilibrante sulla pelle).

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