Così l’orsa DJ3, la figlia di Daniza, dopo 10 anni al Casteller è stata trasferita in gran segreto questa notte

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Nel giorno in cui in Italia si festeggiava la Liberazione l’orsa Dj3 è stata trasferita dal Casteller di Trento nel parco Alternativer Bärenpark Worbis, in Germania, che dal 2010 ospita anche un altra orsa trentina, Jurka.  Il trasferimento è avvenuto di notte, nel silenzio generale. 
 
Dj3 è rimasta rinchiusa per ben 10 anni all’interno del centro Casteller. Da oggi l’attende un’esistenza diversa. Ma anche se non resterà all’interno di una gabbia e avrà più spazio per muoversi, purtroppo non possiamo parlare di libertà piena, visto che l’orsa non è stata rilasciata nell’habitat naturale in cui è nata e cresciuta. 
 
Dj3 è la figlia dell’orsa Daniza, l’esemplare ucciso brutalmente nel 2014 con dei narcotici dopo la cattura. La cattura dell’orsa Dj3 risale, invece, al 2011. La sua unica “colpa” era stata avvicinarsi troppo alle aree urbane e aver predato una pecora. Da quel momento in poi è stata costretta ad un’esistenza triste e angosciante all’interno della fortezza del Casteller, dove sono ancora tenuti prigionieri gli orsi M49, Jj3 e M57. 
 

Un’esistenza migliore per l’orsa Dj3, ma avremmo voluto vederla libera

Dopo gli annunci delle scorse settimane, questa notte, l’orsa Dj3 ha affrontato un lungo viaggio fino all’Alternativer Bärenpark Worbis, nella Foresta Nera. Si tratta di un’area di 10 ettari che ospita orsi e lupi nati in cattività. In questo parco gli animali sono liberi di muoversi tra i boschi, ma in certe aree ci sono dei sentieri guidati in cui possono accedere anche le persone. Una cosa è certa: anche se la vera libertà ha tutto un altro sapore, si tratta di un’alternativa decisamente migliore rispetto al Casteller, dove l’orsa Dj3 era rinchiusa in uno spazio di appena 0.27 ettari. 
 

“Nessun essere vivente può e deve vivere in cattività, ma allo stesso tempo siamo realisti… Dj3 purtroppo non può più essere liberata in natura, ormai è stata 𝐢𝐫𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐮𝐨𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐀𝐮𝐭𝐨𝐧𝐨𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞” – spiega l’organizzazione no-profit Salviamo gli Orsi della Luna – “Certo, in un mondo ideale, si sarebbe potuto semplicemente aprire la sua gabbia in un bosco, ma siamo ben lontani dal vivere in un mondo ideale e gli enormi ostacoli esistenti rendono la sua completa liberazione una missione impossibile.”

 

Per quanto tempo resterà ancora libera l’ex gabbia dell’orsa Dj3 al Casteller?

Anche se Dj3 ha lasciato il centro Casteller di Trento, nella “fortezza” restano ancora tre orsi, in condizioni disperate, come documentato  per la prima volta dalle immagini girate qualche mese fa dal collettivo Assemblea Antispecista. Da sempre desideriamo la libertà per tutti gli orsi e abbiamo sperato in un epilogo diverso per Dj3, che avremmo preferito vedere in libertà, nel suo vero habitat.

Adesso, però, il nodo che ci preoccupa di più è il seguente: chi subentrerà al posto dell’orsa Dj3 nella gabbia che al momento è libera? Ci auguriamo che nessun altro orso venga più rinchiuso e che agli altri orsi del Casteller sia concessa un’esistenza rispetto a quella attuale che non è degna di essere chiamata vita.

Fonte: Alternativer Bärenpark Worbis/Facebook

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