Covid, nuova stretta in Sicilia

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Uso obbligatorio delle mascherine quando si è tra estranei, registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero, controlli periodici sul personale sanitario e sui soggetti cosiddetti fragili, oltre ai divieti di assembramento. Sono queste le ulteriori misure di prevenzione contenute nella nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola. Il provvedimento, appena firmato, entrerà in vigore mercoledì e avrà efficacia fino al 30 ottobre.

“Le misure che adottiamo con questa ordinanza – evidenzia Musumeci – mettono al centro i controlli e la prevenzione nei confronti delle persone fragili o più esposte al contagio. I nostri costanti e ripetuti inviti alla prudenza purtroppo non sono stati da tutti adeguatamente raccolti ed entriamo in una fase difficile dell’epidemia, con l’arrivo della stagione influenzale. Il testo è ancora una volta improntato al principio della leale collaborazione tra tutte le istituzioni e del confronto con i professionisti, che presto l’assessore Razza tornerà ad incontrare con il Comitato tecnico scientifico. Abbiamo appreso che la chiave più importante per affrontare questa emergenza è rappresentata dalla tempestività delle decisioni e della previsione degli eventi futuri. La Sicilia non vuole un nuovo lockdown, ma per impedirlo dobbiamo impegnarci tutti, soprattutto i più giovani”. L’ordinanza si è resa necessaria visto che “il numero dei casi di Covid 19 continua ad aumentare” e che quindi “occorre mantenere una linea di massima prudenza”, con la evidente necessità di non “sottovalutare il rischio di una rapida ripresa epidemica dovuto ad un eccessivo rilassamento delle misure e dei comportamenti individuali anche legati a momenti di aggregazione estemporanea (es. movida)”.

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