ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Nessun limite, ma obiettivi ben precisi, chiari, da poter visualizzare e assimilare immediatamente. Il messaggio di Bryan Cristante fa capire in quale direzione sta andando il lavoro di Luciano Spalletti e di una Nazionale che non vuole in nessun modo far diventare un peso quel titolo strappato tre anni fa ai padroni di casa. “Ci sono tante squadre forti, l’Inghilterra, la Francia, squadre con giocatori che hanno più esperienza europea – ha dichiarato il centrocampista della Roma e della Nazionale ai microfoni della Uefa -, noi però siamo un’ottima squadra, una squadra giovane che ha voglia di crescere e dimostrare qualcosa durante il torneo. Abbiamo un allenatore davvero forte. Dobbiamo puntare al massimo senza porci limiti, sappiamo di poterci giocare le nostre carte con chiunque”. Quanto accaduto a Wembley rimarrà incastonato nei momenti più emozionanti della storia azzurra, ma il campo impone di pensare all’attualità: “Sarà un ricordo bellissimo per tutta la vita, ma il calcio è così. Bisogna sempre andare avanti, c’è sempre una nuova competizione”.
Non mancano nemmeno i ringraziamenti a tutti i tifosi che hanno accolto a braccia aperte gli azzurri nel ritiro di Iserlohn: ieri, nell’unico allenamento aperto al pubblico, sugli spalti c’erano circa 4mila tifosi. “Ci fanno sentire più a casa – ha ribadito -, sappiamo che qui gli italiani sono tanti, che c’è tanta passione. Ce l’hanno dimostrato ieri al campo ma anche tutti i giorni, all’arrivo, fuori dall’hotel. Vogliamo renderli orgogliosi come vogliamo rendere orgogliosi tutti gli italiani che sono a casa. Faremo il massimo per loro, dovremo dare il 100% per renderli fieri”. Gli azzurri dunque si affideranno al gruppo, “un pò più giovane” rispetto a quello del 2021 ma che comunque sta preparando l’Europeo “nel miglior modo possibile”. Per vincere servirà collaborare e quello spirito di gruppo che ha unito un Paese intero: quel “sappiamo come si fa e vogliamo ripeterci” evidenziato da Cristante fa capire soltanto un concetto, l’Italia c’è e non ha nessuna intenzione di indossare i panni di nobile decaduta.
– foto Ipa Agency –
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