Cristiano Ronaldo, la fascia da capitano gettata a terra dopo Serbia-Portogallo è andata all’asta per beneficenza
La rabbia di Cristiano Ronaldo al termine della recente partita tra Serbia e Portogallo si è trasformata in una meravigliosa occasione di solidarietà. Un breve riassunto delle puntate precedenti: il campione portoghese, nei minuti finali del match della sua nazionale contro la formazione serba, ha siglato un clamoroso gol fantasma, non confermato dall'arbitro nonostante la palla fosse andata in modo evidente oltre la linea della porta avversaria; Ronaldo, dal canto suo, non l'ha presa benissimo, e ha deciso di abbandonare il campo protestano, dopo aver gettato a terra la propria fascia di capitano. Ed è proprio qui che incomincia il secondo capitolo della storia.
Perché Djordje Vukicevic, vigile del fuoco in servizio allo Stadion Rajko Mitić di Belgrado per garantire la sicurezza del match, ha pensato bene di raccogliere quella fascia, divenuta un vero e proprio cimelio sportivo dopo l'eco internazionale delle polemiche post-gol non riconosciuto. Ma no, non ha deciso di tenerla tutta per sé: al contrario, Vukicevic l'ha donata all'organizzazione Together for Life, impegnata ad aiutare i bambini affetti da patologie molto gravi.
Morale? L'associazione ha messo all'asta la fascia di Cristiano Ronaldo, e al termine di tre giorni di asta, è riuscita a batterla per ben 64 mila euro, 7,5 milioni di dinari, come ha annunciato il fondatore dell'associazione, Jovan Simic, attraverso un post su Twitter. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare l'operazione di un bambino serbo di 6 mesi, affetto da atrofia muscolare spinale e dunque bisognoso di un'assistenza medica specifica all'estero.
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