Croazia: sì ai turisti italiani, ma a un patto
Crocevia di storie, culture e tradizioni, la Croazia è senz’altro una delle mete più affascinanti d’Europa, merito soprattutto delle incantevoli spiagge, che si alternano all’incontaminata natura che caratterizza il Paese.
Questo meraviglioso territorio è diventato, con gli anni, destinazione turistica preferita degli amanti del mare e della natura, merito delle sue spiagge che rientrano sicuramente tra le più belle, romantiche e economiche, in Europa. Ma ci sono tante altre attrazioni da ammirare, conoscere, esplorare, come l’architettura e i monumenti del piccolo Stato sorto dalle ceneri della Jugoslavia.
Grazie alla sua posizione strategica, la Croazia è stata la culla di svariate culture e tradizioni, sono tantissimi i popoli che hanno influenzato il territorio sotto tutti gli aspetti, da quello storico culturale a quello gastronomico. Queste commistioni secolari, rendono il Paese prezioso e interessante sotto ogni punto di vista.
Non stupisce quindi, che siano in molti ad auspicare una vacanza in Croazia, proprio questa estate, in vista della riapertura dei confini. Zagabria, attualmente ha consentito l’accesso, senza limitazioni, a 10 nazioni dell’Unione Europea, mentre i cittadini del nostro Paese, sono ammessi solo per motivi di lavoro e comprovate ragioni economiche.
Tuttavia però, a gran sorpresa, proprio tra queste motivazioni c’è la vacanza, ecco che quindi che la Croazia apre le sue porte ai turisti italiani, a patto che questi mostrino una prenotazione alberghiera. Per accelerare la procedura d’ingresso nel Paese, il ministro degli Esteri croato consiglia di compilare, prima della partenza, un modulo messo a disposizione sul sito del ministero degli Interni croato.
Se è vero però, che per entrare in Croazia, sarà sufficiente esibire alla dogana una prova di prenotazione in una struttura ricettiva sul territorio, è altrettanto vero che l’ingresso al Paese non è dei più semplici, visto che, gli Stati confinanti, al momento, non ammettono gli italiani nei loro territori.
Attualmente infatti, i collegamenti aerei e via mare sono ancora fermi e lo saranno almeno fino a metà giugno. L’unico modo che resta, per raggiungere il Paese è quello in auto ma, da parte della Slovenia, c’è chiusura totale per gli italiani, anche se si sta valutando di creare dei percorsi diretti, che consentano il traffico senza sosta, per i viaggiatori in arrivo in Croazia.
A oggi, gli unici italiani, autorizzati a varcare i confini, sono i residente del Friuli Venezia Giulia.