Da McDonald’s in Giappone razionate le patatine fritte fino a fine anno a causa di pandemia e inondazioni
I clienti di McDonald’s in Giappone fino a fine anno potranno acquistare solo porzioni piccole di patatine fritte. La più grande azienda mondiale di fast food ha preso questa decisione in quanto manca la materia prima a causa della pandemia ma anche delle terribili inondazioni che ha subito il Canada, grande fornitore di patate.
La crisi della catena di approvvigionamento globale di cibo e altri prodotti a causa del covid (ma non solo) ha colpito anche McDonald’s in Giappone. Il colosso del fast food ha fatto sapere che a causa dei ritardi nelle spedizioni di patate venderà solo piccole porzioni fino al 30 dicembre.
McDonald’s Japan limiterà temporaneamente le vendite di patatine fritte di medie e grandi dimensioni come misura proattiva per garantire che i clienti possano continuare a gustare le patatine fritte di McDonald’s. I clienti potranno ancora ordinare patatine fritte di piccole dimensioni in tutti i nostri ristoranti – ha dichiarato la società alla BBC.
Il problema è duplice. McDonald’s Japan di solito importa le patate che utilizza per le sue note patatine fritte da un porto vicino a Vancouver in Canada. Tuttavia, le navi hanno subito ritardi per i danni provocati dalle inondazioni e a causa dell’impatto della pandemia sulla catena di approvvigionamento globale.
Ma non tutto il male viene per nuocere. Limitare il junk food ad una porzione più contenuta potrebbe essere benefico per i consumatori.
Fonte: BBC
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