Dal 14 aprile riaprono librerie, cartolerie e negozi per bambini
- Alfonso Raimo
- 11/04/2020
- Articoli
- a.raimo@agenziadire.com
Ecco tutte le attività e i servizi alla persona aperti dal 14 aprile, secondo quanto riportato dalla bozza del Dpcm del premier Conte Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
ROMA – Librerie e negozi di vestiti per bambini, ma anche lavanderie, cartolerie: sono molte le attivita’ commerciali che da martedi’ 14 aprile potranno essere aperte al pubblico, sulla scorta del dpcm firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Il testo, in possesso della Dire, prevede che siano “sospese le attivita’ commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attivita’ di vendita di generi alimentari e di prima necessita’ individuate nell’allegato 1, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purche’ sia consentito l’accesso alle sole predette attivita’. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attivita’ svolta, i mercati, salvo le attivita’ dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro”.
Ecco la lista delle attivita’ aperte:
DPCM, LE MISURE RACCOMANDATE AGLI ESERCIZI COMMERCIALI
Ecco le misure raccomandate agli esercizi commerciali dal dpcm firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Gli esercenti dovranno assicurare:
1. Mantenimento in tutte le attivita’ e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
2. Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
3. Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria.
4. Ampia disponibilita’ e accessibilita’ a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
5. Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
6. Uso dei guanti “usa e getta” nelle attivita’ di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
7. Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalita’: a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a quaranta metri quadrati puo’ accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso e’ regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. 8. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
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