Danimarca: chi ha un partner oltre il confine ora può ricongiungersi. A una condizione

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Tutto il mondo sta cercando di tornare alla normalità dopo il difficile momento legato all’emergenza sanitaria. Ciò significa che, seppur lentamente, ognuno di noi riuscirà a riabbracciare le persone che per lungo tempo sono state lontane. Questo vale anche per la Danimarca, che ha deciso di riaprire i confini per permettere alle coppie finora separate di riunirsi.

L’intento è lodevole: sono stati tantissimi, infatti, gli innamorati che hanno dovuto rinunciare a vedere le loro dolci metà rimaste in Finlandia, Norvegia, Svezia e Germania. Tuttavia, a un permesso così speciale corrispondono anche delle condizioni fuori dall’ordinario.

Considerato il delicato periodo ancora in via di superamento, infatti, la Danimarca non se l’è sentita di concedere un “liberi tutti” assoluto. Un tale livello di permissività avrebbe infatti potuto avere gravi implicazioni, con tanti giovani (e meno giovani) pronti a incontrarsi con fiamme occasionali o anche semplicemente con degli amici.

Per questa ragione, come ha riportato la CNN, il Paese ha istituito delle pattuglie di confine che dovranno verificare se le persone che andranno a incontrarsi sono effettivamente coinvolte sentimentalmente. Si tratta insomma di una verifica del legame affettivo, con tanto di autodichiarazioni, annessi e connessi.

Per giustificare l’incontro e l’oltrepassamento del confine, le coppie dovranno dimostrare di essersi incontrate regolarmente per almeno sei mesi prima del blocco. Per farlo potranno presentare una testimonianza a loro scelta tra messaggi, lettere d’amore e fotografie.

All’inizio, addirittura, le regole dovevano essere più stringenti: le coppie avrebbero dovuto non solo presentare una vera e propria relazione con tutti gli elementi succitati, ma anche dimostrare la quantità di chiamate fatte nel corso dei mesi di separazione e possibilmente avere dei testimoni che dichiarassero che non stavano attestando il falso.

Tuttavia, questo eccesso di zelo avrebbe potuto comportare di problemi dalla parte della privacy. Così, adesso, il sito web della polizia nazionale danese recita che:

Chi oltrepassa il confine può scegliere liberamente l’estensione e la natura della prova che preferisce mettere a disposizione per dimostrare il rapporto con il partner in Danimarca.

Nonostante le condizioni, comunque, l’annuncio è una buona notizia per molte coppie, compresa una coppia di anziani che si è ritrovata a vivere separata, ai lati opposti del confine tedesco-danese. Per tutta la durata della quarantena, i due si sono visti al confine mantenendo la distanza, sorseggiando un caffè o, semplicemente, chiacchierando.

da Si Viaggia

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