Dodici nuovi borghi si aggiungono alla lista dei più belli d’Italia e mostrano la bellezza del nostro Paese

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Il Consiglio Direttivo dell’associazione “Borghi più belli d’Italia” ha inserito nella propria associazione dodici perle del territorio italiano

Dodici borghi italiani hanno superato la certificazione di “Borghi più belli d’Italia” e vanno ad aggiungersi alla lista dei 325 borghi presenti sul territorio nazionale. Il riconoscimento rappresenta per i borghi un prestigioso “biglietto da visita” per proporsi ai turisti italiani e stranieri e per valorizzare al meglio la ricchezza e le bellezze del territorio. 

Essere ascritto nel novero dei borghi più belli è un iter lungo e complesso – e ciò è fatto per scoraggiare quei territori comunali che non hanno i requisiti per entrare nell’ambita lista. Infatti, sono circa 900, attualmente, i comuni che hanno chiesto di essere valutati dall’associazione: per loro un eventuale rifiuto dovrebbe fungere da sprone e incentivo a migliorare il livello qualitativo della vita per i residenti e il sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori (parametri di cui l’associazione tiene conto per l’ammissione). Inoltre, anche i borghi che hanno già ottenuto la certificazione vengono periodicamente sottoposti a controlli da parte dell’associazione, per verificare che abbiano mantenuto le caratteristiche richieste dalla carta di Qualità.

Accogliamo con un caloroso benvenuto – dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’associazione Borghi più belli d’Italia – i borghi nuovi arrivati, congratulandoci con loro per aver superato l’iter di valutazione per l’ammissione nella nostra Associazione che, sempre di più e sempre meglio, vuole rappresentare una punta avanzata del sistema dei Borghi in Italia. Un sistema e una rete che, anche a seguito degli effetti della pandemia, ha assunto una primaria importanza per uno sviluppo del nostro Paese più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

Ci sono Borghi già affermati che portano ulteriore notorietà all’Associazione e altri che, pur essendo ugualmente affascinanti e ricchi di tesori artistici e culturali, sono meno conosciuti e hanno bisogno del traino dell’Associazione per farsi conoscere e apprezzare. È questo il vantaggio che offre la nostra rete ed è per questo che chiediamo ancor una volta al governo nazionale che sta elaborando il piano di investimenti relativi a PNRR, una particolare attenzione e una lungimirante strategia per dare a queste fondamentali entità territoriali e comunitarie i mezzi e gli strumenti necessari per continuare ad essere la vera spina dorsale dell’Italia.

Ma vediamo quali sono i borghi che si sono guadagnati il titolo di “più belli d’Italia”:

  • Alberobello (BA)
  • Bellano (LC)
  • Buccheri (SR)
  • Calascibetta (EN)
  • Campiglia Marittima (LI)
  • Castelnuovo di Porto (RM)
  • Crecchio (CH)
  • La Maddalena (SS)
  • Luserna (TN)
  • Nocera Umbra (PG)
  • Petritoli (FM)
  • Pieve Tesino (TN)

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Fonte: Associazione Borghi più Belli

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