È la Giornata mondiale degli abbracci: coccoliamoci di più non solo oggi

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Il 21 gennaio, ormai da 34 anni, si celebra la Giornata mondiale degli abbracci, l’occasione giusta per ricordarci di coccolare di più chi amiamo (ma non facciamolo solo oggi!).

L’idea di festeggiare gli abbracci è nata negli Stati Uniti nel 1986 quando Kevin Zaborney pensò di dedicare un’intera giornata a questo gesto semplice ma potente con il quale ci si scambia amore e affetto un po’ tutto il mondo. E’ nato così il National Hugging Day.

Il successo dell’iniziativa è stato subito chiaro e si è esteso al di fuori degli Usa, del resto chi non ama ricevere o donare un abbraccio? La scelta della data non è casuale, proprio ieri è stato il Blue Monday, ossia il lunedì più triste e nero dell’anno (come vi abbiamo spiegato in realtà nient’altro che una bufala) e regalare un abbraccio in questa giornata (una data a metà strada tra le passate festività natalizie e l’arrivo di san Valentino) sembrava il momento migliore per rinfrancare chi magari si sente un po’ triste.

Ricordiamo infatti la potenza che ha un abbraccio sia sul nostro corpo che su mente e sistema nervoso. Quando ci si abbraccia si rilascia ossitocina, ormone dell’amore, che riduce i livelli di cortisolo e dunque lo stress.

Ma i benefici di un abbraccio non si esauriscono certo qui: questo gesto d’amore ci aiuta a proteggere il corpo da infezioni e problemi cardiovascolari, aiuta le funzioni cerebrali, allevia il mal di testa, previene il raffreddore, migliora l’umore attenuando l’ansia e rinforzando l’autostima.

Dispensiamo importantissimi abbracci anche a neonati e bambini dato che li aiutano a crescere meglio e a sviluppare correttamente il cervello. E ormai in tanti l’hanno capito, c’è addirittura una scuola danese che ha inserito gli abbracci tra le materie scolastiche.

Non solo oggi. In realtà ogni giorno è quello giusto per donare un abbraccio a chi amiamo e, perché no, anche a qualche sconosciuto (tanti flash mob sono stati realizzati in passato, e non solo in occasione di questa giornata, proprio per donare abbracci per strada a chi ne aveva bisogno).

Non dimentichiamo infine di abbracciare i nostri amici animali e i tanto preziosi alberi!

Ricordate cosa sosteneva la psicoterapeuta statunitense Virginia Satir?

“Ci servono 4 abbracci al giorno per sopravvivere. Ci servono 8 abbracci al giorno per mantenerci in salute. Ci servono 12 abbracci al giorno per crescere“.

E più a lungo vi abbracciate e meglio è. Una ricerca ha quantificato in almeno 20 secondi la durata minima di un abbraccio in modo da godere appieno di tutti i benefici che ci offre.

Datevi da fare!

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