E’ morto Maurizio Costanzo
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 84 anni, a Roma, Maurizio Costanzo. Lo comunica il suo ufficio stampa. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali. Cresciuto con il sogno di diventare giornalista, intraprende la sua carriera nel 1956, a soli diciotto anni, come cronista nel quotidiano romano Paese Sera. Nel 1957 entra a parte della redazione del Corriere Mercantile di Genova. Nel 1966 è coautore del testo della canzone Se telefonando, scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone e portata al successo da Mina.
A partire dalla metà degli anni settanta è ideatore e conduttore di numerosi spettacoli televisivi improntati a un genere allora agli albori, quello del talk-show: Bontà loro (1976-1978), considerato a buon diritto il secondo esempio di talk-show nella storia della televisione italiana dopo L’Ospite delle 2 di Luciano Rispoli del 1975, Acquario (1978-1979), Grand’Italia (1979-1980) e Fascination (1984). Queste esperienze lo portano a realizzare il suo spettacolo televisivo più famoso, celebrato e longevo, il Maurizio Costanzo Show (in onda dal 1982, sia pure con alcune interruzioni), talk show, registrato al Teatro Parioli di Roma, di cui Costanzo è diventato anche direttore artistico dal 1988 al 2011.
Negli anni, dal Maurizio Costanzo Show – che nel frattempo diventa il “salotto mediatico” più importante e influente della televisione italiana – muovono i loro primi passi nella celebrità televisiva – e non solo – personaggi come Vittorio Sgarbi, attori come Nik Novecento, Valerio Mastandrea e Ricky Memphis, autori satirici e comici come Daniele Luttazzi e Alessandro Bergonzoni, cabarettisti come Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, Stefano Nosei e Gioele Dix. Alcune puntate del Maurizio Costanzo Show erano intitolate “Uno contro tutti” e veniva invitato un solo ospite, solitamente un politico o uomo di spettacolo, che doveva rispondere alle domande del pubblico, a volte anche provocatorie.
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(ITALPRESS)