Ecco DDL per sport in Costituzione, Malagò “Primo sostenitore”
ROMA (ITALPRESS) – Inserire la parola sport in Costituzione. Questo l’obiettivo del disegno di legge di modifica costituzionale illustrato nell’incontro organizzato nella Sala Giunta di Palazzo H, al Foro Italico, dall’Associazione Cultura Italiae. “Sono felice di essere il primo sostenitore di questa iniziativa: non è sempre così scontato che ci sia un’adesione così omogenea e trasversale”, ha spiegato Giovanni Malagò commentando il sostegno all’iniziativa manifestato dai senatori Claudio Barbaro (FdI), Caterina Biti (PD), Davide Faraone (IV), Vincenzo Garruti (M5S), Emanuele Pellegrini (Lega), Francesco Maria Giro e Giusi Versace (Forza Italia) e da Mauro Berruto della segreteria PD. “Dopo la Seconda Guerra Mondiale tante cose dovevano essere chiarite – ha proseguito Malagò – in quel momento c’erano altre priorità, altre esigenze, altrimenti non si spiega come sia possibile che la parola sport non sia stata inserita in Costituzione. Oggi faccio i complimenti per questa iniziativa e sono felice di sostenerla”. “Il mondo dello sport è fondamentale perchè lo sport è cultura – ha rimarcato Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae – Spesso è servito a superare le crisi più di ogni altro strumento. E’ vergognoso che non vi sia ancora questo riconoscimento all’interno della nostra Costituzione. Di fronte a questo tema non vi sono partiti: chiediamo al legislatore che si aggiunga tra i primi 12 articoli della Costituzione, perchè lo sport ha salvato l’Italia”.
“Era impensabile questa cosa soltanto poco tempo fa, mentre oggi veramente si realizza la prima parte di un sogno per noi sportivi – ha sottolineato Fabio Pagliara, presidente Sport Italiae – E’ un primo passo importante, perchè è stato fatto con i valori di Sport Italia, con un gioco di squadra, trovando un modo di porre temi seri su questioni importanti. Continueremo a seguire questo iter cercando di fare il nostro meglio per raggiungere l’obiettivo”. “Questa è una battaglia storica della destra italiana e incontrare oggi grande adesione da parte delle forze politiche mi fa piacere, perchè più siamo e meglio è se vogliamo portare a casa il risultato – ha dichiarato Barbaro – Ma chiariamo un aspetto: le competenze dello Stato devono aumentare perchè, per quanto io sia una persona cresciuta nel contesto del Coni, ho sempre pensato che non tutte le dinamiche debbano essere ricomprese nel Comitato olimpico. Se l’inserimento della parola sport in costituzione deve andare a reiterare un vecchio modo di pensare, correremo il rischio di restare sempre allo stesso punto”.
(ITALPRESS).