Europee, Bonaccini capolista Pd nel Nord-Est “Inizia nuovo capitolo”

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minutiROMA (ITALPRESS) – “Le elezioni dell’8 e il 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell’Europa. E dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo. Per questa ragione ho chiesto a Stefano Bonaccini di guidare la lista del Nordest: la sua esperienza decennale da presidente dell’Emilia-Romagna e il suo ruolo di presidente […]

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

ROMA (ITALPRESS) – “Le elezioni dell’8 e il 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell’Europa. E dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo. Per questa ragione ho chiesto a Stefano Bonaccini di guidare la lista del Nordest: la sua esperienza decennale da presidente dell’Emilia-Romagna e il suo ruolo di presidente del Pd ne fanno una proposta molto forte per la battaglia che dobbiamo condurre e l’Europa che vogliamo costruire. Lo ringrazio per aver accettato”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Care e cari emiliano-romagnoli, oggi parlo direttamente a tutte e tutti voi. La segretaria del Partito Democratico, il mio partito, Elly Schlein, mi ha chiesto di candidarmi alle prossime elezioni europee in rappresentanza di questa terra e di questa comunità. E io ho deciso di accettare”, ha detto Bonaccini in un video sui social.
“E’ una scelta nata da una riflessione lunga – ha aggiunto -. Sono stati, per me, 10 anni importantissimi, alla guida di questa Regione. Quando fui eletto la prima volta, nel 2014, ero consapevole della responsabilità che mi caricavo sulle spalle. L’Emilia-Romagna viveva in quel momento uno dei punti più bassi della propria storia. Ricorderete: la fiducia nella politica era ai minimi termini, con un’affluenza alle regionali inferiore al 37%. Erano gli anni della crisi finanziaria e della recessione. Per di più eravamo stati colpiti dal drammatico terremoto del 2012. Oggi, grazie allo straordinario lavoro che abbiamo fatto tutti insieme, l’Emilia-Romagna è la locomotiva d’Italia. E’ la Regione che da nove anni cresce più di tutte, con la disoccupazione ai minimi, e che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale per innovazione, attrattività e qualità della vita. Dobbiamo essere orgogliosi di questi risultati, raggiunti insieme a tutte le parti sociali, ai territori, alle professioni, alle associazioni e al Terzo settore, tutti riuniti nel Patto per il Lavoro e per il Clima”.
“Io non me ne vado dall’Emilia-Romagna. Ricoprirò a tempo pieno il mio ruolo fino all’ultimo giorno, a luglio: per me parlano la mia storia e anche la mia agenda per i prossimi tre mesi, piena di impegni e cose importanti da fare per l’Emilia-Romagna. Poi, le elezioni regionali si svolgeranno ragionevolmente nel prossimo autunno, cioè 10 anni dopo quelle che mi portarono qui: sarà una transizione ordinata, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna. Siamo la Regione che sta utilizzando più rapidamente ed efficacemente i fondi europei e tutto è predisposto perchè non ci siano rallentamenti – ha aggiunto Bonaccini -. Non è dunque un messaggio di addio. Oggi non finisce nulla. Inizia un nuovo capitolo. Ho accettato la sfida delle elezioni europee perchè sono convinto che il futuro sia l’Europa”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Loading