Ex Ilva, sindacati: “Piano industriale inaccettabile, martedì sciopero”

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Le organizzazioni sindacali "rivendicano "con forza la piena occupazione, gli investimenti e il risanamento ambientale oggetto dell'accordo sindacale del 2018 Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

ROMA – Le segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm, insieme alle strutture territoriali ed alle RSU del gruppo Arcelor ex Ilva ritengono “inaccettabile il piano industriale presentato da Arcelor Mittal al Governo in data 05/06/2020, non ancora ufficializzato alle organizzazioni sindacali, contenente esuberi all’interno dei vari siti”. Le organizzazioni sindacali “rivendicano “con forza la piena occupazione, gli investimenti e il risanamento ambientale oggetto dell’accordo sindacale del 06/09/2018″ e “ritengono “ancor piu’ grave che le decisioni dell’azienda si basino su un Accordo tra la stessa Arcelor Mittal e il Governo siglato nello scorso mese di Marzo ma a tutt’oggi a noi sconosciuto”.

Per quanto emerso, quindi, le segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm, insieme alle strutture territoriali ed alle RSU del gruppo Arcelor ex Ilva dichiarano, in concomitanza con l’incontro tra le Segreterie Nazionali ed il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, 24 di sciopero dalle 7 del 9 giugno, in tutti gli stabilimenti del gruppo.

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