Festival di Cannes, la Palma d’Oro va ad “Anora” di Sean Baker

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Tempo di Lettura: 2 minutiCANNES (FRANCIA) (ITALPRESS) – Era uno dei favoriti, “Anora”, e alla fine la commedia dell’americano Sean Beker ha conquistato la Palma d’Oro assegnata dalla Giuria presieduta da Greta Gerwig. Un esito per il Concorso di Cannes 77 che mette tranquilli soprattutto quelli che speravano in un Palmares che desse conto della varietà di forme espressive […]

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CANNES (FRANCIA) (ITALPRESS) – Era uno dei favoriti, “Anora”, e alla fine la commedia dell’americano Sean Beker ha conquistato la Palma d’Oro assegnata dalla Giuria presieduta da Greta Gerwig. Un esito per il Concorso di Cannes 77 che mette tranquilli soprattutto quelli che speravano in un Palmares che desse conto della varietà di forme espressive e generi che hanno caratterizzato questa edizione. “Anora” è il ritratto di una ragazza di Brooklyn che fa strip-tease e si mette nei guai sposando il giovanissimo e viziato rampollo di un oligarca russo in vacanza in America. Ritmo da commedia rocambolesca, personaggi simpatici e riusciti, forse un pò troppo lungo, il film conferma un talento registico che da anni offre opere di qualità.
Il Premio Speciale assegnato a “Il seme del fico selvatico” dell’iraniano Mohammad Rasoulof, segnala un’opera importante politicamente e sostiene la causa degli artisti e del popolo iraniano. Rasoulof ha potuto ritirare il premio sulla Croisette perchè è fuggito pochi giorni fa dall’Iran, dove le autorità lo trattenevano.
Il Gran Premio al film della regista indiana Payal Kapadia “All We Imagine As Light”, mette in rilievo poi una delle opere più belle e sorprendenti del Concorso, ritratto di tre donne di Mumbai sospese sulle loro esistenze non facili.
Due i riconoscimenti assegnati a Emilia Perèz di Jacques Audiard, altro film molto amato dal pubblico della Croisette: il Premio della Giuria e quello corale per le interpretazioni femminili del cast, composto da Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofìa Gascòn e Selena Gomez. Il Premio per l’Interpretazione Maschile è invece andato a Jesse Plemons per Kind of Kindnes, il film a episodi di Yorgos Lanthimos. Grande soddisfazione per il Premio per la Regia assegnato al portoghese Miguel Gomes per “Grand Tour”, melodramma coloniale stilisticamente innovativo. Il Premio per la Sceneggiatura a Coralie Fargeat per “The Substance” segnala infine un altro dei grandi protagonisti di Cannes 77.
– foto ufficio stampa Festival del cinema di Cannes –
(ITALPRESS).

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