Fiamme Gialle premiano ori Tokyo “Noi 22,5% bottino azzurro”

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ROMA (ITALPRESS) – Pechino è più vicina di Tokyo, ma alla chiusura del 2021 vale la pena fermarsi per tracciare un bilancio, coccolando le medaglie e i campioni che le hanno conquistate nei Giochi Olimpici e Paralimpici più vincenti di sempre. Le Fiamme Gialle hanno voluto celebrare la propria stagione dei record, in un evento andato in scena al Salone d’Onore del Coni, a Roma, con la collaborazione di UnipolSai Assicurazioni. I finanzieri vincitori delle medaglie d’oro sono stati nominati “atleti dell’anno”: Valentina Rodini (doppio pesi leggeri – canottaggio), Antonella Palmisano (20 km di marcia), Ruggero Tita (vela), Ambra Sabatini (100 metri T63 alle Paralimpiadi) e Lorenzo Patta, Fostine Eseosa Desalu e Filippo Tortu della staffetta 4×100. Fabrizio Donato, bronzo a Londra 2012, 2 volte campione Europeo e con 23 titoli italiani in bacheca, ha ricevuto il premio alla carriera ed è stato accolto da una standing ovation dalla platea.
Sono stati premiati anche i migliori atleti delle sezioni giovanili che nel corso del 2021 si sono resi protagonisti di successi nazionali e internazionali. “Avete fatto dei passi da gigante sull’onda di qualche esperienza meno positiva del passato – ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presenziando alla cerimonia – L’atletica è sempre stata un fiore all’occhiello delle Fiamme Gialle, ma avete raggiunto risultati splendidi anche nelle discipline invernali, nel canottaggio e in tanti altri sport. Il Comitato Olimpico vi è grato per quello che avete fatto in questi 100 anni e per i programmi del futuro”. Il generale Aniello, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, ha ricordato come lo sport abbia fatto “da volano a un processo di resilienza collettiva, dimostrando l’importanza di non abbattersi, di crederci fino alla fine. L’imperativo morale è ripeterci, a meno di tre anni da Parigi. Con 8 medaglie complessive, a Tokyo abbiamo eguagliato il record di Atlanta”. Oltre ai medagliati d’oro, sono targate “finanza” anche le medaglie d’argento di Luigi Samele ed Enrico Berrè nella sciabola a squadre, quella di Daniele Garozzo nel fioretto individuale e di Samele nella sciabola individuale e i bronzi di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino nel quattro senza di canottaggio.
Ben 3 le medaglie paralimpiche: l’oro di Sabatini e il doppio argento di Martina Caironi nel salto in lungo e nei cento metri. “Il 22,5% del bottino complessivo dell’Italia ha i colori gialloverdi. Un risultato migliore di nazioni importanti come la Spagna” ha aggiunto Aniello, che durante il suo discorso ha ricordato il canottiere Filippo Mondelli, scomparso a fine aprile. “Mi vengono i brividi a rivedere le immagini di Tokyo – il pensiero di Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute – Con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, abbiamo una condivisione di intenti e una visione comune: il valore sociale dello sport di tutti e per tutti. Stiamo portando avanti tanti progetti per la scuola, per lo sport nei parchi e nei quartieri, condividendoli con le federazioni e i gruppi sportivi civili e militari”. Roberto Valori, vicepresidente vicario del Cip e presidente della Federazione di Nuoto Paralimpico ha ricordato che “con l’inserimento degli atleti paralimpici nei corpi militari, si va a coronare ancora di più la dignità delle persone: è una piccola rivoluzione sociale”.
A margine dell’evento, la campionessa olimpica Rodini ha dato “un bel 10+” al suo 2021, mentre Patta ha rilanciato “con un positivo 7,5” le ambizioni di competere per obiettivi ambiziosi anche sui 200 metri, “la mia distanza, non vedo l’ora di di correrli”. A proposito di voti e di bilanci, Tortu vede il bicchiere mezzo pieno e ritiene di non essere andato oltre la sufficienza: “Mi darei 2 per la stagione, poi 6 prima della staffetta e 10 dopo la staffetta. Quindi la media fa 6. Voglio fare qualcosa di importante sui 100 e sui 200 agli Europei”. “Io vorrei ispirare tanti ragazzi che vogliono fare atletica nonostante le difficoltà – rilancia la campionessa paralimpica Sabatini – Ai Mondiali del prossimo anno voglio abbassare il mio record del mondo”. A 55 giorni dai Giochi di Pechino 2022, le Fiamme Gialle hanno ringraziato Coni e Cip per la scelta di nominare i due atleti Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli portabandiera alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. “Ho fatto un lavoro che ho sempre amato fin dal primo giorno – ha sottolineato il Comandante del gruppo polisportivo Fiamme Gialle, Vincenzo Parrinello, entrato nell’ultimo semestre di una carriera durata 36 anni – Sono stato fortunato perchè ho anche trovato superiori che mi hanno dato grande fiducia e mi hanno sempre permesso di realizzare tanti progetti”.
(ITALPRESS).

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