Fluttuare, dormire e sognare su una nuvola blu
Chiudete gli occhi e immaginate di essere sospesi nel cielo, di librarvi in esso e di posarvi su una soffice nuvola dai colori bianco e azzurro. Ora apriteli e guardatevi intorno: la camera d’hotel Cloud è un sogno a occhi aperti che si realizza intorno a voi.
La camera d’albergo che sembra una nuvola
Ci troviamo a Quito, in Ecuador, all’interno dell’alloggio progettato dal team di EFE – Estudio Felipe Escudero nel marzo 2021 situato nel Tantra Boutique Motel. Un sorta di rifugio dal caos e dal disordine dei giorni, una bolla sospesa che sembra non essere assoggettata dalle leggi del tempo e dello spazio.
Tanti i rimandi al mondo dei sogni che si fanno concreti, che invitano gli ospiti a lasciarsi andare in una dimensione che trascende l’ordinario. Cloud è una nuvola, nel concept, negli spazi e nei colori, è un tempio dell’anima da abitare, anche per pochi giorni, per smarrirsi nell’effimera bellezza e in quella ritrovarsi.
Del resto l’obiettivo dichiarato dallo stesso studio di architettura è proprio quello di offrire agli ospiti uno spazio dove avere la sensazione di galleggiare su una nuvola. E a guardare le fotografie di questa camera d’albergo ci sembra proprio che la missione sia stata raggiunta.
Ma non sono solo gli spazi e i colori a stimolare la vista e gli altri sensi, ma anche il design accuratamente pensato per avvolgere il corpo e la mente degli ospiti. All’interno di Cloud, infatti, sono presenti sculture metaforiche e oggetti di design realizzati in diverse dimensioni così da restituire un universo tridimensionale e surreale.
Cloud: dormire su una nuvola
La pianta rampicate al centro della stanza, gli oggetti scultorei che imitano il corpo umano e sfere di cristallo sospese rendono l’immaginario onirico ancora più valicabile. A tutto questo si aggiunge un gioco sapiente di luci che alterna l’opacità e la brillantezza delle pareti creando vibrazioni misteriose e suggestive.
Anche i materiali sono stati scelti per contribuire alla realizzazione di questa estetica ai limiti del surreale. Legno, metallo, ceramica e vetro restituiscono un ambiente che fonda su un gioco di enigmatici contrasti che confondono, ma rilassano. E l’esperienza è bellissima.