Gay Pride, in 700mila a Roma: “nostro arcobaleno contro oscurantismo”
Un’esplosione di musica, colori, trasgressione e baci saffici giososamente esibiti, come quello che ha suggellato la pace tra Asia Argento e Vladimir Luxuria , dopo le ruggini di qualche tempo fa. Erano 700mila i partecipanti al Gay Pride di Roma : la manifestazione quest’anno arriva appena due settimane prima del 50ennale della rivolta newyorkese di Stonewall , che un anno dopo diede vita alla prima marcia per l’orgoglio gay. Orgoglio che questo serpentone di manifestanti lungo oltre un chilometro ha voluto rivendicare respingendo l’ormai vecchia accusa di esibizionismo : “Dobbiamo manifestare – dice Fabrizio , parrucca rossa sotto un diadema argenteo, vestito in un vistoso abito di paillettes – anche con questo “carnevale”, perché molti pensano che la nostra sia solo una festa di carnevale, ma questo non è solo un carnevale, è noi stessi. La parola ‘gay’ significa felice, gioioso. Dobbiamo dimostrare al mondo, alla gente, che ci siamo anche noi là fuori”. Ma la protesta quest’anno è stata rivolta soprattutto alle politiche portate avanti dal governo gialloverde : ” Per la Lega – ha dichiarato il portavoce del Pride Sebastiano Secci – le famiglie arcobaleno non esistono. Di Maio dice che la famiglia è fatta solo da un padre e una madre. Oggi con il nostro arcobaleno argineremo queste istanze oscurantiste”.