Gigantesco albero di 400 anni salvato dagli abitanti di un villaggio indiano: volevano abbatterlo per costruire un’autostrada

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Ha 400 anni l’albero di Banyan salvato dalla comunità di Boshe, nello stato del Maharasthra. Gli abitanti si sono opposti con fermezza alla decisione di abbatterlo per la costruzione di un’autostrada.

A dare la notizia dello scampato pericolo è stata la stessa agenzia governativa che realizza autostrade, la National Highway Authority of India (NHAI), che in seguito alle pressioni ha deciso di tagliarne soltanto qualche ramo.

L’albero in questione è un gigantesco Banyan, noto ai botanici come Ficus benghalensis, un albero ritenuto sacro che tramite rami e radici aeree copre un’area di 400 metri.

Per salvarlo, gli abitanti lo hanno presieduto 24 ore su 24 organizzandosi in gruppi di vigilanza e hanno anche lanciato una campagna sui social coinvolgendo i pellegrini in visita a un tempio nelle vicinanze.

Anche il ministro dello stato all’Ambiente, Aaditya Thackeray, ha aderito alla campagna rivolgendosi direttamente al governo centrale per chiedere che non venisse abbattuto.

The 400 year old banyan tree in Sangli district that we saved with a letter to @NHAI_Official . One can see the highway close to the tree. That, now will be realigned to save the tree. The tree is a keeper of legends, folklore and memories of many who played there as children. pic.twitter.com/e8AcIhZm8h

— Aaditya Thackeray (@AUThackeray) July 24, 2020

A 400 year old banyan tree in Sangli a District and a Tiger corridor saved yesterday. Feels good. 2 interventions where I had humbly requested 2 Union Ministers and received a positive response from both to assist saving the environment. (1/2) https://t.co/gs5BJrki99

— Aaditya Thackeray (@AUThackeray) July 24, 2020

Unendo le forze, gli abitanti di Boshe sono riusciti fortunatamente nell’intento!

FONTI: The Indian Express

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