Ha sempre fatto musica che le somiglia Giorgia, tanto che ci sono titoli di suoi album che la definiscono alla perfezione come Senza paura o Spirito libero. Lei, infatti, ha sempre seguito il suo istinto, che l'ha portata a sperimentare e a mettersi in gioco, non temendo mai di perdere quella corona di regina della musica italiana che le è stata messa sul capo fin dagli inizi della sua carriera. 

E ora la quarta voce più grande al mondo (com'è stata definita da una celebre rivista musicale) può festeggiare i suoi primi 50 anni (compiuti il 26 aprile) con l'orgoglio di non aver ceduto mai alle lusinghe dell'omologazione, ma anche con quell'aria da ragazza della porta accanto che l'ha sempre accompagnata. In effetti, guardandola, non si direbbe mai che il tempo è passato e lei stessa, in una recente intervista, ha confessato di sentirsi la metà degli anni. Però Giorgia non ha alcuna paura a guardarsi allo specchio, anche perché alla fine trova un certo fascino nelle rughe. 

La maturità ha dato alla cantante una maggiore consapevolezza di sé e più grinta. E viene spontaneo pensare alla sua prima volta sul palco del Festival di Sanremo, tra le Nuove Proposte del 1994, in cui è apparsa come un timido scricciolo prima che incantasse tutti con la sua splendida voce cantando E poi

All'epoca Giorgia aveva alle spalle già tanti anni di musica: essendo figlia d'arte (suo padre è Giulio Todrani, membro del duo Juli & Julie e poi fondatore del gruppo soul Io vorrei la pelle nera, di recente concorrente del talent The Voice Senior), ha iniziato a cantare da piccola e ha pubblicato un 45 giri a soli otto anni per poi formare un gruppo a 16 anni. Però è stata la città dei fiori a portarle fortuna: tornata nel 1995 tra i Big, vince infatti con il brano Come saprei conquistando al tempo stesso il Premio della Critica (prima volta che succede nella storia del Festival) e risultando la prima artista romana a trionfare alla kermesse canora. 

Giorgia viene letteralmente travolta dal successo: Pippo Baudo la vuole come co-conduttrice del programma tv Sanremo Top, il suo album Come Thelma & Louise (che segue il debut album Giorgia) conquista le classifiche ed Elton John la vuole come ospite d'onore nel suo tour italiano.
Nel 1996 la cantante torna a Sanremo e arriva terza con Strano il mio destino, da cui prende il titolo anche il suo album live & studio.
L'anno seguente fa uno degli incontri che le cambia la vita, ovvero quello con Pino Daniele, che produce il suo terzo album Mangio troppa cioccolata. Una collaborazione questa molto preziosa per Giorgia, dal punto di vista umano e artistico, che la spinge ad iniziare un percorso di ricerca e sperimentazione, cambiando continuamente pelle musicale. 

Lo si nota nei lavori successivi: Girasole (1999), Senza ali (2001), Ladra di vento (2003), Stonata (2007), Dietro le apparenze (2011), Senza paura (2013), Oronero (2016), a cui si aggiungono altri album dal vivo come MTV Unplugged (2005) e Oronero Live (2018), nonché le raccolte Greatest Hits – Le cose non vanno mai come credi (2002) e Spirito libero – Viaggi di voce 1992-2008 (2008). 
Invece nel 2018 ha pubblicato Pop Heart, progetto in cui si cimenta con una serie di cover (molto personali) di celebri brani.

Comunque oltre alla musica c'è di più ed essendo Giorgia non solo una grande artista ma anche una bella persona, si può contare sempre su di lei quando c'è qualche iniziativa benefica. Tra l'altro nel 1999 è stata nominata ambasciatrice Unicef ed essendo una vera ambientalista ha creato Earthache, una linea di abbigliamento ecosostenibile.

A impreziosire la vita di Giorgia è la sua famiglia, formata dal compagno Emanuel Lo (musicista e ballerino) e dal figlio Samuel (che ora ha 11 anni). Tra il 1997 e il 2001 la cantante è stata fidanzata con Alex Baroni (scomparso poi nel 2002 a causa di un incidente stradale), poi è arrivato Emanuel Lo che pare lei abbia tenuto per un po' alla larga. Di recente ha infatti confessato di avere avuto dei dubbi all'inizio, essendo lui più giovane di lei (di otto anni) e fisicamente prestante: pensava che fosse uno sciupafemmine, ma poi si è lasciata andare, ha smesso di essere gelosa e ha deciso di vivere il suo amore, che dura da ben diciassette anni.