Giorgio Armani, il re della moda compie 90 anni

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Tempo di Lettura: 3 minuti ROMA (ITALPRESS) – 11 luglio 2004: a casa Armani non sarà un giorno qualunque perchè è quello in cui “re” Giorgio compie 90 anni. Lo stilista, infatti, è nato a Piacenza nel 1934.Novant’anni vissuti a dir poco pienamente con un inizio alla facoltà di Medicina (studi interrotti per il servizio militare) e un cammino che […]

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ROMA (ITALPRESS) – 11 luglio 2004: a casa Armani non sarà un giorno qualunque perchè è quello in cui “re” Giorgio compie 90 anni. Lo stilista, infatti, è nato a Piacenza nel 1934.
Novant’anni vissuti a dir poco pienamente con un inizio alla facoltà di Medicina (studi interrotti per il servizio militare) e un cammino che lo ha portato a essere un indiscusso maestro di stile e di eleganza.
Parte dal gradino più basso, come tanti suoi coetanei, il giovane Giorgio: commesso alla Rinascente di Milano. Ma non passa inosservato e Nino Cerruti lo chiama a disegnare la moda del marchio Hitman. Da quel momento non smette più di creare moda: nel 1974 nasce la linea di abbigliamento in pelle Armani by Sicons e l’anno dopo, insieme all’allora compagno di vita Sergio Galeotti, fonda l’azienda che porta il suo nome e porta la sua produzione e il suo stile in tutto il mondo. E, naturalmente, la sua eleganza nell’abbigliamento e negli accessori. Tra i suoi must ricordiamo la giacca destrutturata e il tailleur, entrambi rivisitati con grande successo e di color beige, grigio e, soprattutto, il suo blu-Armani.
A ispirarlo sono il cinema in bianco e nero, le atmosfere dell’America degli anni ’30 e ’40 ma anche la cultura orientale e araba (vedi i colletti alla coreana) e l’estremo Oriente. Accanto agli abiti e agli accessori non mancano gli occhiali e i profumi (come i celebri Acqua di Giò e Armani Jeans) e le sue boutique sono in tutto il mondo. Neanche il cinema e lo sport hanno fatto a meno del suo stile. Sul grande schermo abbiamo visto i suoi costumi di scena indossati da Richard Gere (“American Gigolò”), Christian Bale (“Il cavaliere oscuro”), Michael Fassbender e Penèlope Cruz (“The Counselor”), Leonardo Di Caprio (“The Wolf of Wall Street”), Jessica Chastain (“1981: Indagine a New York”). Ha vestito, inoltre, Nicole Kidman e Katie Holmes nel giorno del loro matrimonio e Fiorello si affida spesso a lui nei grandi eventi (vedi Festival di Sanremo). Intensa anche la sua attività nel mondo dello sport, un mondo che lui ama al punto di avergli dedicato una linea: l’EA7 Emporio Armani. Quella, per intenderci, indossata dal Napoli campione d’Italia 2023 e l’Olimpia Milano di basket, di cui è patron dal 2008 e con cui ha vinto ben 5 dei 30 scudetti della storia della squadra. Una bella soddisfazione per uno come lui che tra i suoi sport preferiti ha proprio il basket. Ancora nel mondo del calcio, Armani ha disegnato la divisa sociale del Piacenza Football Club 1919, della squadra inglese del Chelsea e della Nazionale di calcio inglese.
L’amore di “re” Giorgio per lo sport è pienamente ricambiato dai grandi campioni: tra gli ambassador dei marchi Armani e EA7 ci sono (o ci sono stati), tra i tanti, Paola Egonu, Sofia Goggia, Lorenzo Sonego, Rafa Nadal, David Beckham, Andry Shevchenko, Gianmarco Tamberi e Bebe Vio. Non solo: dal 2012 Armani veste gli azzurri (ma lo aveva già fatto ai Mondiali Usa 94) e gli atleti olimpici e paralimpici invernali hanno indossato le “sue” divise a Sochi 2014, PyeongChang 2018 e Pechino 2022 e lo faranno ancora a Milano Cortina 2026.
In un quadro così “ricco” non possono mancare, naturalmente i riconoscimenti (come il Collare d’oro del Coni, riservato agli sportivi) e la solidarietà: Armani collabora con la Fondazione Djokovic (creata dal campione per aiutare i bambini in Serbia); ha avviato l’Armani Junior Program per avvicinare i bambini al basket; ha donato un milione di euro attraverso l’Olimpia per sostenere gli ospedali lombardi durante la pandemia.
Il primo regalo per i suoi 90 anni “re” Giorgio se lo è già fatto: il successo della sua linea Privè appena presentata a Parigi che lui stesso ha definito la sua “collezione più bella”. E ora, dopo i festeggiamenti e dopo avere rinnovato la collaborazione con la Grande Enciclopedia Treccani e avere pubblicato un libro sulle composizioni floreali, a ottobre Armani aprirà a New York il nuovo edificio in Madison Avenue che comprende unità residenziali, l’Armani/Ristorante e le nuove boutique Giorgio Armani e Armani/Casa. Ad aprire l’inaugurazione sarà, naturalmente, una sfilata.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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