Giovani e matrimonio: perché non ci si sposa più?

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In Italia il matrimonio non è più una priorità per i giovani.

Secondo i dati dell’ISTAT, nel 2021 ci sono stati 180.416 matrimoni, il 2% in meno rispetto al 2019. Per non parlare poi del calo dei matrimoni celebrati in chiesa, dove si ha un calo del 5,1%.

Ma perché non ci si sposa più? Cosa sta succedendo?

L’aumento del costo della vita sicuramente influisce sulle decisioni dei giovani di oggi, ma non solo questo.

Sicuramente l’aspetto economico non è irrilevante. Un tempo, con il boom economico e una mentalità di vita totalmente differente dove l’uomo era colui che pensava al mantenimento della famiglia e la donna alla gestione della casa, i matrimoni erano qualcosa che trasmetteva un senso di stabilità dell’individuo e della famiglia. Per non parlare poi del fatto che, spessissimo, i matrimoni venivano celebrati dai giovanissimi che non avevano modo di provare la convivenza poiché la cultura di allora prevedeva un obbligo silenzioso di “lasciare il nido” solo per sposarsi.

Oggi i giovani sono sicuramente meno rispetto anche solo ad un decennio fa, il calo delle nascite è un dato evidente e i cambiamenti sociali influiscono anche sulle decisioni relative ai matrimoni.

Quali sono le priorità dei giovani oggi? Non il matrimonio.

Sempre più persone scelgono di convivere, rimandare il matrimonio o addirittura rinunciarvi del tutto. Le ragioni di questo cambiamento sono molteplici e vanno oltre il semplice cambiamento delle mode sociali, riflettendo dinamiche economiche, culturali e psicologiche più ampie.

I ragazzi oggi faticano ad uscire di casa, il lavoro è precario, gli stipendi sono ai minimi storici e il benessere individuale è al primo posto.

Questi sono solo alcuni dei fattori che hanno portato i ragazzi a rivedere le loro priorità rispetto al passato.

Oggi ci si concentra su molti aspetti, come la carriera, la libertà, cose totalmente lontane se pensiamo anche solo a venti o trenta anni fa.

Rispetto al passato poi, il matrimonio è quasi la fine di un percorso che prima prevede una convivenza lunga di anni e non, invece, l’inizio di una vita insieme.

Per non parlare dei costi! Rispetto agli anni addietro, oggi sposarsi prevede dei costi molto alti. Certamente, dipende anche da quanto, cosa e come, la coppia intende procedere, ma se pensiamo ai costi relativi a: location, bomboniere, catering, abiti, fiori, … il conto si alza senza neanche accorgersene e ci si ritrova a dover ridimensionare le proprie aspettative.

Le cause del calo di matrimoni tra i giovani

Alcune le abbiamo già discusse, ma vediamo ora nel dettaglio quali sono le ragioni che hanno portato a questo cambiamento di rotta:

  1. Incertezze economiche. La precarietà lavorativa, i salari insufficienti, il costo della vita, non portano i ragazzi di oggi a immaginare di poter avere una stabilità economica sufficiente per il matrimonio e ciò che ne consegue, come la creazione di una famiglia.
  2. Diverse priorità. Oggi i ragazzi si concentrano sulla carriera, attitudini, hobby, passioni e non pensano al matrimonio, ma piuttosto alla realizzazione di sé.
  3. La ricerca di libertà. La cultura contemporanea celebra l’indipendenza e l’autonomia e, infatti, i giovani di oggi sono cresciuti in un mondo che enfatizza l’importanza di vivere liberamente, per ciò che si è. Per molti il matrimonio non rientra in questo modello di vita, poiché prevede invece un vincolo nei confronti di un’altra persona.
  4. Nuovi modelli. Se prima il matrimonio era visto come il coronamento di una storia d’amore o comunque l’inizio di un percorso di vita insieme, oggi questo non è sempre attuabile e i ragazzi preferiscono prima iniziare un periodo di convivenza, senza il vincolo del matrimonio.
  5. Nuovi approcci digitali. Con le nuove piattaforme di dating e i social, è sicuramente cambiato il modo in cui le persone si incontrano e si relazionano. Se prima si pensava che “il treno passa una volta sola” oggi ci sono infinite possibilità di incontrare qualcuno, o almeno, vi è questa illusione…
  6. Aumentano i divorzi. Con l’aumento progressivo delle richieste di divorzio degli ultimi anni, l’effetto domino è inevitabile. Molti ragazzi oggi hanno avuto modo di sperimentare fallimenti matrimoniali di amici e parenti e questo ha sicuramente inciso sulla loro decisione di sposarsi o meno.

Per concludere, una cosa è certa: i ragazzi non sono contrari all’idea di formare una famiglia e sposarsi, certo è che il contesto socioeconomico nel quale viviamo non consente loro di accogliere pienamente un senso più ampio di vita.

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