Giroud “Onorato di essere al Milan, con Ibra ci completiamo”
MILANO (ITALPRESS) – “Da piccolo tifavo Arsenal e Milan. Dei rossoneri ho sempre ammirato Papin, Shevchenko e Van Basten. E’ un onore per me essere qui dove hanno giocato tante stelle”. Così Olivier Giroud, nuovo attaccante del Milan, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. Il centravanti francese è arrivato in rossonero dal Chelsea per un milione di euro, più uno di bonus. “Anche parlare con Maldini, una leggenda del calcio, è stato un sogno”, ha raccontato. Il classe 1986 ha poi parlato degli aspetti più importanti di questi suoi primi giorni: “La concentrazione è fondamentale in tutti gli sport, sono molto motivato e determinato. Sono qui per portare tutta la mia esperienza perchè ‘no pain, no gain’. Questo è il mio motto”. Grande curiosità da parte di tutti per capire se l’attaccante 34enne potrà giocare in coppia con Ibrahimovic: “E’ un onore avere l’opportunità di giocare con Zlatan. Siamo complementari, ma bisogna chiedere a mister Pioli. Secondo me possiamo essere un’ottima coppia. Abbiamo qualità differenti. I grandi giocatori possono giocare insieme, io sono pronto ad adattarmi, credo non sia impossibile. Recentemente Ibra gioca più come 10”. L’attaccante francese ha grande esperienza a livello europeo e potrà essere un’arma in più anche per la Champions League: “Abbiamo le qualità per fare bene in Champions. Sono orgoglioso di poter partecipare a questa competizione con la maglia rossonera”. Sulla 9 e ‘la maledizione Inzaghì aggiunge: “Non sono superstizioso, non credo il numero di maglia condizioni le mie prestazioni – ha spiegato Giroud, andato già in gol in amichevole contro il Nizza -. So che è una maglia che è stata indossata da grandi campioni ma per me non sarà motivo di pressione”. Giroud ha infine anche ammesso che gli piacerebbe giocare nuovamente con Hakim Ziyech, marocchino del Chelsea accostato ai rossoneri: “Ha grandi capacità e abbiamo una buona intesa. Sarò più che felice se potrò giocare nuovamente con lui”.
(ITALPRESS).