Gli astronomi hanno appena scoperto una nuova cometa, enorme e straordinaria
Gli astronomi hanno appena scoperto una cometa così grande che poteva essere scambiata per un asteroide. Una creatura straordinaria: si chiama UN271 2014 (Bernardinelli-Bernstein). A trovare quest’incredibile mostro cosmico sono stati gli astronomi Pedro Bernardinelli e Gary Bernstein tra le immagini d’archivio del Dark Energy Survey.
La nuova cometa, la cui presenza era ipotizzata dal 2014, esiste davvero. Sembra essere larga circa 100 km, 2 o 3 volte più grande della Hale-Bopp, la cometa da record degli anni ’90.
Quando è stata immaginata per la prima volta nell’ottobre 2014, essa si trovava a 29 UA (4,3 miliardi di km) dal Sole. Da quest’anno si sta avvicinando sempre di più al sole e raggiungerà il perielio di 10,9 UA (appena fuori dall’orbita di Saturno) a gennaio 2031.
Il 22 giugno 2021, l’attività cometaria è stata osservata e riportata da Tim Lister presso l’Osservatorio Las Cumbres in California e Luca Buzzi allo SkyGems Remote Telescope in Namibia. Oggi si trova a 3,02 miliardi di km ed è molto più luminosa di quanto stimato inizialmente.
La scoperta
Durante la scansione di dati più vecchi da un’indagine telescopica del cielo, gli astronomi hanno scoperto quest’oggetto molto interessante: Chiamato 2014 UN271, è un gigantesco pezzo di ghiaccio e roccia che normalmente trascorre il suo tempo lontano, oltre Nettuno, ma ora si sta dirigendo verso il sistema solare- Molte nuove comete si avvicinano al Sole dopo aver trascorso millenni lontano, ma questa è diversa per vari motivi.
Il primo è che ha un’orbita molto allungata che va da circa 1,6 miliardi di chilometri dal Sole (appena fuori dall’orbita di Saturno) a u2 trilioni di chilometri. Il secondo è la sua dimensione. Una grande cometa solitamente ha un diametro di circa 50 chilometri (come la famosa Hale-Bopp che ha visitato il sistema solare interno negli anni ’90). Questo potrebbe superare i 100 km e addirittura sfiorare i 200.
2014 UN271 is a large comet, possibly as large as a dwarf planet. It is falling into our planetary region from the Oort Cloud. It will reach 10.1 AU, slightly farther than Saturn, in 2031.https://t.co/gbjOAK1Kd4 pic.twitter.com/QWPOglkYCq
— Tony Dunn (@tony873004) June 21, 2021
La scoperta è stata annunciata il 19 giugno 2021e da allora l’orbita è stata aggiornata alcune volte. Pedro Bernardinelli, uno degli astronomi del team, ne ha postato un’immagine, nata dalla combinazione di diverse foto scattate nel corso degli anni.
The object showed no coma in any of the (5 band) DES images between 2014-2018 (when it moved from 29 to 23 au). The residuals of a scene-modeling photometry of this objects shows consistency with noise (both in each image and in a stack of all 30 something images we have) pic.twitter.com/7JIibMPyZS
— Dr. Pedro Bernardinelli (@phbernardinelli) June 20, 2021
Riusciremo a vederla a occhio nudo?
Date le sue dimensioni, potrebbe diventare molto più luminosa e dovrebbe arrivare a una magnitudine di 18 quando sarà nel punto più vicino al sole. A queste condizioni difficilmente riusciremo a vederla a occhio nudo ma le comete sono oggetti imprevedibili non è escluso che durante il suo cammino possa regalarci soprese. In ogni caso, si avvicinerà sempre di più a noi, ma dovremo attendere il 2031 per vederla.
Fonti di riferimento: Minor Planet Center, Twitter/phbernardinelli, Spaceweather, AstronomersTelegram
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