Gli “Occhi di Dio” nella Cava di Prohodna, in Bulgaria

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C’è un luogo in Bulgaria in cui lo stupore colpisce al primo sguardo, un posto in cui la storia, la natura e la suggestione hanno dato vita a qualcosa di magico e straordinario.

Stiamo parlando di Prohodna, una caverna celebre per molte ragioni, ma soprattutto perché è sul suo soffitto che si aprono due cavità particolari e uniche: gli Occhi di Dio. I due fori sono incredibilmente simili, per forma e vicinanza, a due occhi che si aprono verso il cielo e regalano a chi visita questo luogo la sensazione di trovarsi in un antro in cui la magia sembra diventare palabile.

È la natura che con il tempo ha saputo dare forma a qualcosa di incredibile e che merita assolutamente una visita. Se a questi fori, infatti, si aggiunge l’importanza storica del sito e il fatto che sia la destinazione perfetta per chi ama l’adrenalina, allora le ragioni per raggiungere la grotta carsica di Prohodna sono davvero tante.

La caverna di Prohodna che nasconde gli Occhi di Dio

Un luogo magico, quasi mistico, in cui lasciare che la fantasia abbia la meglio per assaporare pienamente la meraviglia di ciò che ci circonda. Siamo in Bulgaria, nella zona centro settentrionale di questo paese europeo: è qui che sorge la grotta carsica di Prohodna, sulla cui sommità si aprono le due straordinarie fessure ribattezzate Occhi di Dio.

Quest’area è molto celebre, intanto ci troviamo all’interno del Parco geologico Iskar-Panega, che è interessante per la speleologia, poi questa grotta pare essersi formata durante l’era Cenozoica e, più precisamente, nel Quaternario: quindi è interessante anche dal punto di vista storico, anche perché al suo interno si trovano tracce di vita umana durante la preistoria, segno che la grotta è stata abitata.

Occhi di Dio nella grotta di Prohodna

Fonte: iStock

Gli Occhi di Dio si trovano nella grotta di Prohodna

È anche molto vasta, pare che sia la grotta più grande della Bulgaria: è lunga 262 metri ed è una destinazione molto amata da chi pratica bungee jumping; infatti, è dal suo ingresso più grande (ne ha due), che è alto circa 45 metri, che si può praticare questa attività adrenalinica. Inoltre si tratta di una destinazione apprezzata anche dagli scalatori.

Ma il vero tesoro è celato sulla sua sommità e lo si può ammirare alla perfezione all’interno: sono gli Occhi di Dio, che sono stati cesellati dalla natura stessa per mezzo dell’erosione e che sono davvero spettacolari in ogni momento dell’anno o della giornata. Di notte, ad esempio, sembrano uno sguardo colmo di stelle e da lì si può ammirare anche la luna.

Come raggiungere la grotta di Prohodna

Per vedere con i propri occhi tanta meraviglia si deve raggiungere il villaggio di Karlukovo: la grotta di Prohodna, infatti, si trova a circa due chilometri di distanza. Se si arriva da Sofia, la capitale del Paese, ci vuole circa un’ora e mezza dal momento che i due siti distano tra loro circa 110 chilometri.

E, senza dubbio, si tratta di una destinazione molto interessante non solo per chi ama scoprire siti naturali affascinanti, ma anche per coloro che apprezzano location che abbiano una valenza storica. E la grotta Prohodna lo è per la sua storia antica, per il fatto che sia stata abitata nel corso della preistoria e anche per un certo aspetto mistico, si dice infatti nel passato più antico questo luogo fosse un sito religioso.

Un posto da raggiungere per rimanere affascinati dalla bellezza della natura e dalla sua capacità di creare luoghi incantevoli e che tolgono il fiato. Ma anche fragili: gli occhi si sono formati con l’erosione e con il tempo quella potrebbe continuare a modificarne l’aspetto.

Ingresso della grotta di Prohodna

Fonte: iStock

Ingresso della grotta di Prohodna in Bulgaria

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