Golden State supera Brooklyn, Miami cade dopo tre overtime

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SAN FRANCISCO (USA) (ITALPRESS) – Sì, gli Splash Brothers sono tornati. Klay Thompson con 16 punti – e soprattutto la tripla decisiva a 12″ dalla sirena – e Stephen Curry con 19 trascinano Golden State alla vittoria per 110-106 su Brooklyn, a cui non basta un Kyrie Irving da 32 punti per sopperire alle assenze degli infortunati Harden e Durant. Fra i Warriors da segnalare anche l’ottima prestazione di Andrew Wiggins (24 punti e 8 rimbalzi), nell’occasione più di un terzo violino. Golden State resta al secondo posto a Ovest davanti a Memphis, che infligge la quinta sconfitta di fila a Washington (115-94) col solito Ja Morant in evidenza: 34 punti per lui e sesta gara consecutiva da almeno quota 30. Restando alla Western Conference, ritorno amaro a Dallas da ex per coach Carlisle: Indiana travolta 132-105, sotto i colpi di Luka Doncic (30 punti e 12 assist) e Reggie Bullock (23 punti, miglior prestazione stagionale).
A Est spettacolare sfida fra Toronto e la capolista Miami: la spuntano i Raptors per 124-120 dopo tre overtime, nel segno di Fred VanVleet (19 punti) che nell’ultimo supplementare piazza le due triple che fanno la differenza. Il migliore dei suoi è Gary Trent jr (33 punti), sopra quota venti anche Scottie Barnes (22) e Pascal Siakam (21), fra gli Heat tripla doppia di Jimmy Butler (37 punti, 14 rimbalzi e 11 assist). Miami resta comunque al comando ma si avvicina Philadelphia, in serie utile da quattro partite: 103-101 su Sacramento, con 36 punti, 12 rimbalzi e 6 assist di Joel Embiid. A completare il quadro delle gare giocate nella notte, il successo di Boston su New Orleans per 107-97: immarcabili Jayson Tatum e Jaylen Brown, che chiudono rispettivamente con 38 e 31 punti, decisivo anche il contributo di Robert Williams con 16 rimbalzi e 4 stoppate.
(ITALPRESS).

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