Gravina “Come dice Lotito le sentenze si eseguono”
ROMA (ITALPRESS) – “La giustizia ha fatto il suo corso, come diceva sempre Lotito le sentenze si eseguono, non si commentano”. Con queste parole, rilasciate all’agenzia ITALPRESS a margine della proiezione del film “Crazy for Football – Matti per il calcio” alla festa del Cinema di Roma, il numero 1 della Figc, Gabriele Gravina, torna sui due mesi di inibizione inflitti al presidente della Lazio, Claudio Lotito, per il ‘caso tamponì. “Io non voglio commentare nulla, parteciperà al consiglio federale, tutti i contributi sono utili, quindi anche quelli del presidente Lotito, poi ognuno potrà trarre le proprie conclusioni, soprattutto su alcuni commenti. Devo dire che mentre noi accettiamo serenamente e in maniera molto pacifica le decisioni, forse alcuni suoi legali dovrebbero essere un pò più educati”, ha aggiunto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che ha poi commentato anche l’incontro di oggi con Valentina Vezzali. “Il sottosegretario ha fatto una richiesta al Cts per arrivare, almeno per il momento e in occasione di Italia-Svizzera all’Olimpico al 100%. Abbiamo tantissime richieste per una partita importantissima, credo e mi auguro che possa essere l’anticamera per liberare un pò tutti”.
La speranza della Figc è che Italia-Svizzera, match decisivo in chiave Mondiali2022 e in programma il 12 novembre all’Olimpico, si possa giocare con la capienza al 100%.
Come detto Gravina ha affrontato l’argomento a margine della proiezione del film “Crazy for Football – Matti per il calcio” patrocinato dalla Figc, con il supporto della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il numero 1 del calcio italiano ha interpretato se stesso in alcune scene del film. “Ma quale prova d’attore – scherza il presidente Gravina -? Mi sono divertito moltissimo, sono contento di aver dato un piccolo contributo come Federazione, come Divisione Paralimpica e Sperimentale, a questo bellissimo progetto che testimonia grandi valori, quelli che noi vogliamo trasmettere”. “Spero che ci si possa divertire ma capire che in fondo c’è un tema molto molto importante al quale noi teniamo in modo particolare”, ha aggiunto il presidente Gravina. L’opera cinematografica nasce dall’esperienza reale dello psichiatra Santo Rullo, ideatore della Nazionale Italiana di calcio a cinque formata da persone con problemi di salute mentale, e dell’omonimo documentario di Volfango De Biasi – patrocinato sempre dalla FIGC – che riscosse un grande successo e vinse il David di Donatello nel 2017.
“Crazy for football – Matti per il Calcio” racconta la figura di un grande medico italiano, interpretato da Sergio Castellitto, che dedica la sua vita al reinserimento sociale dei suoi pazienti i quali, grazie al gioco del calcio, diventano protagonisti di un sogno: il primo mondiale di calcio a cinque disputato da pazienti psichiatrici. Il film sarà trasmesso prossimamente su RaiUno.
(ITALPRESS).