I pensieri negativi ricorrenti legati al rischio di Alzheimer, secondo uno studio

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Sottoponendo circa 300 persone a test cognitivi, questionari psicologici e scansioni cerebrali, un team di ricerca internazionale ha trovato un'associazione tra pensieri negativi ricorrenti e segni che caratterizzano il morbo di Alzheimer, come il declino cognitivo e l'accumulo di placche di beta amiloide nel cervello. Non si esclude che lo stato psicologico possa fare da volano alla demenza, ma i risultati sono da confermare.
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