Il Bosco Verticale è (anche) il grattacielo più instagrammato del mondo
I grattacieli che più di altri hanno segnato il futuro green di Milano: sono i due edifici del Bosco Verticale, uno dei capolavori dello studio dell'architetto Stefano Boeri. Hanno ridisegnato lo skyline del centralissimo quartiere Isola, ma soprattutto hanno segnato un nuovo modo di immaginare le metropoli che mette l'importanza della natura al centro: inaugurati nel 2014, tra balconi e pareti vi crescono più di duemila specie arboree. Un progetto di riforestazione urbana tra i più ambiziosi del mondo, per questo vincitore di diversi premi – tra gli altri al Bosco Verticale è stato riconosciuto dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat il premio come «grattacielo più bello e innovativo del mondo» nel 2015 – e ora anche il più amato sui social: è infatti in cima alla lista dei più instagrammati, stilata dalla compagnia britannica Insulation4less, che è partita da una lista di costruzioni a basso impatto ambientale, e poi ha contato gli hashtag con cui sono citati.
Su Instagram il Bosco Verticale è citato 124mila volte, quasi 30mila in più del grattacielo che occupa il secondo posto, e cioè la Shanghai Tower – il grattacielo più alto di Shanghai e il secondo più alto del mondo dopo il Burji Khalifa di Dubai – che ha 97mila hashtag: 632 metri, 128 piani, una superficie di 380mila metri quadri, è costruito con tecnologie d'avanguardia per l'approvvigionamento di energia pulita.
Solo 18mila gli hashtag per il terzo grattacielo in lista: la Torre Reforma di Città del Messico, una costruzione d'avanguardia per l'America Latina, progettata per ridurre gli sprechi energetici e i consumi d'acqua.
Si va a Vancouver, poi, per il quarto posto: l'edificio in questione è il Vancouver Convention Centre, celebre per il suo giardino sul tetto di 24mila metri quadri che ospita 4mila piante innaffiate con acqua riciclata. Segue un altro edificio spettacolare: il Museum of Tomorrow
a Rio de Janeiro, con pannelli solari che si muovo per sfruttare al massimo l'energia del sole.
Al sesto posto, poi, con oltre 8 mila hashtag, c'è il Price Waterhouse Coopers Building di Londra: capolavoro di Foster + Partner, costruito a basso impatto ambientale. Ha una pista da sci sul tetto e sulla facciata la parete da arrampicata più alta del mondo (80 metri) l'edificio al settimo posto: il CopenHill di Copenaghen, un mega termovalorizzatore costruito con l'obiettivo di far diventare la città a impatto zero entro il 2025.
All'ottavo e nono posto due edifici tedeschi: rispettivamente, con 3222 hashtag, il Cube di Berlino rivestito di pannelli solari e, con 2.677 post, la Marco Polo Tower di Amburgo, altro esempio di grattacielo alimentato da fotovoltaico. Chiude la lista, con 1438 hashtag, One Angel Square, a Manchester: edificio con doppia facciata che riduce il freddo in inverno e il caldo in estate.
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