Il compleanno di Gardaland: com’è cambiato il parco più visitato d’Italia

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Divertimento, magia, stupore: sono queste le prime parole che vengono in mente ad adulti e bambini quando si parla di Gardaland. Una favola che, per il parco divertimenti più famoso e visitato d’Italia, prosegue da ben 45 anni.

Era infatti il 19 luglio 1975 il giorno in cui questo parco a tema apriva ufficialmente i suoi cancelli ed accoglieva nel suo mondo di fascino e magia i primi visitatori. Ben presto località Ronchi di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, divenne meta di moltissimi turisti che volevano sperimentare le prime giostre e vivere in un mondo di fantasia.

Si trattava di certo di una realtà nuova che dava la sensazione di entrare nel mondo cinematografico e quindi essere protagonisti di un bellissimo ed avventuroso film. Le scenografie affascinanti, così curate nei minimi particolari, permettevano infatti agli ospiti di immergersi in mondi completamente lontani dalla loro quotidianità. In pochi minuti, dunque, si aveva la sensazione di entrare in un saloon al Far West oppure far parte di un Safari in Africa o, ancora, di esplorare l’Oriente e il Giappone. Luoghi che, fino a quel momento, si potevano vedere ed immaginare solo nei film.

Gardaland ha permesso a tutti di viaggiare nel mondo, in qualsiasi Continente, con il solo aiuto della fantasia e in un posto che, all’epoca, non superava i 90.000 mq. Ovviamente da allora tanta strada è stata fatta e il parco nel tempo è cresciuto arrivando ad occupare una superficie di 600.000 mq ed ospitando circa 40 attrazioni. Tra queste ci sono anche le giostre più famose tra cui la La Valle dei Re, realizzata nel 1988; I Corsari, una dark ride totalmente interrata; l’area Fantasy Kingdom che è tutt’oggi emblema del parco fino all’apertura nel 2011 di Raptor, il primo wing coaster d’Europa e di Oblivion, primo Dive Coaster in Italia e il più lungo d’Europa realizzato nel 2015.

Quarantacinque anni di storia e di successi per un parco che ogni anno è meta di turismo per il Lago di Garda e che, dall’apertura, è stato scelto da almeno 100 milioni di visitatori che hanno trascorso qui una giornata od un’intero week end, magari sostando in uno degli hotel del parco.

Ancora oggi, dopo l’epidemia, Gardaland è pronto ad accogliere tutti in estrema sicurezza per confermarsi quel luogo di evasione e di avventura dove tutto è possibile.

da Si Viaggia

Loading