Il coronavirus non ferma PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici va in strada… a bordo di un truck!

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Loro, di fronte alle difficoltà, difficilmente si fermano. Trovano piuttosto altri spunti, nuovi stimoli, sfide accettate con entusiasmo e tanta voglia di ripartire: il lockdown aveva fermato anche loro, i ragazzi di PizzAut, ma ora tutto può ricominciare in giro con un truck. Dai primi di giugno, infatti, un truck sarà pronto a consegnare pizze tra Milano, Monza e la Brianza.

Proprio così. Il coronavirus aveva per forza di cose lasciato a casa gli operai di Codogno e di Bergamo che stavano allestendo la pizzeria a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano. L’apertura era prevista per il 2 aprile, Giornata mondiale per l’Autismo, ma poi le cose sono capitolate come tutti sappiamo.

PizzAut, ci siamo! Sta per aprire la pizzeria gestita da ragazzi autistici, ci saranno anche pizze senza glutine

Il coronavirus ha fermato tutto: il cantiere ha subito inevitabilmente uno stop a due settimane dalla fine, gli operai delle venivano tutti dalla bergamasca e non c’era nulla da fare.

Ci siamo fermati all’inizio di marzo in via precauzionale, prima di ogni direttiva nazionale e regionale – racconta Nico Acampora, ideatore di Pizzaut e padre di Leo. Mancava davvero pochissimo, avevamo già ritirato le divise per i ragazzi addetti alle pizze e per quelli in sala, eravamo arrivati a scegliere lo chef […], avevamo assunto l’educatore di sala”.

Ora che il lockdown è terminato, però, c’è ancora tanto da ripensare e fare (il cantiere è ripartito da una settimana) e ricominciare come prima non è ancora possibile.

Ma se ci inventassimo una pizzeria su quattro ruote? È stata questa l’intuizione del mitico Nico e su Facebook si legge così:

Non ci facciamo fermare dall’Autismo figuriamoci se ci ferma il Covid. Il desiderio di inclusione e di lavoro per i ragazzi autistici non si ferma… e Nico Acampora fondatore di PizzAut Onlus si inventa il Truck Food Aut […]

Il Track food nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e distanziamento diventa una vero e proprio ristorante mobile, i privati e le aziende potranno avere un’intera pizzeria d’asporto…non solo una pizza…

"Non ci facciamo fermare dall'Autismo figuriamoci se ci ferma il Covid".Il desiderio di inclusione e di lavoro per i…

Pubblicato da PizzAut nutriamo l'inclusione su Mercoledì 20 maggio 2020

Dovevano trovare il modo per riprendere le attività, in attesa dell’apertura della pizzeria, e così, grazie a un contributo della Fondazione della Comunità di Milano è stato trovato un truck di seconda mano: rosso e targato Pizzaut, con questo camion i ragazzi potranno da giugno tornare a fare quello per cui si sono formati consegnando pizze tra Milano, Monza e la Brianza.

Il finanziamento – conclude Acampora – ci permette anche di dare il via anche al progetto ‘AccademiAut’, appena la nostra cucina sarà agibile, per formare nuove leve di pizzaioli e camerieri, a gruppi di 5 o 6 con l’obiettivo di poter replicare l’idea di Pizzaut anche in altre zone d’Italia”.

E allora forza e coraggio, ragazzi, la strada è tutta vostra!

Fonte: Corriere della Sera

Leggi anche:

L'articolo Il coronavirus non ferma PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici va in strada… a bordo di un truck! proviene da GreenMe.it.

Da Greenme

Loading