Il coronavirus sta mutando poco: perché è una buona notizia

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Il tasso di mutazione del nuovo coronavirus emerso in Cina (SARS-CoV-2) risulta essere poco significativo. Dal sequenziamento di 104 ceppi isolati tra dicembre 2019 e febbraio 2020, infatti, gli scienziati hanno osservato che i profili genetici sono simili per il 99,9 percento. Perché è una buona notizia.
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