Il desiderio del partner alimentato dalla distanza: così si “accende” il cervello dei ricongiunti
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Studiando il cervello delle arvicole, piccoli roditori monogami, un team di ricerca americano guidato da scienziati dell'Università del Colorado di Boulder ha scoperto che quanto è più forte e duraturo un legame, più intensa è l'attività neuronale quando due esemplari si incontrano dopo essere stati separati. Questa caratteristica può spiegare come si formano e mantengono i legami stabili, ma anche il disagio sperimentato durante questo periodo di distanziamento a causa del coronavirus.
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