Il glicine è in fiore! Consigli chiave per prendersi cura della pianta nelle prossime settimane

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

La pianta di glicine comincia la sua fioritura tra metà primavera e inizio estate, quindi potresti già iniziare a vedere i fiori durante questo mese. Vediamo alcuni consigli su come prenderti cura del tuo arbusto ornamentale nelle prossime settimane. (Leggi anche: Come si coltiva il glicine dalle talee: tutti i consigli per una fioritura perfetta)

Come prendersi cura del glicine?

Fioritura

Durante il periodo primaverile che va da aprile a giugno, le piante di glicine iniziano a mostrare i loro splendidi fiori lilla, a seconda delle condizioni metereologiche e delle cure che l’arbusto ha ricevuto. Se sei una di quelle persone con il pollice verde, dovresti sapere che ci sono dei trucchetti per incentivare la fioritura del glicine, tra cui la concimazione, l’irrigazione e la potatura della pianta in determinati periodi dell’anno.

Irrigazione

Durante i periodi più caldi, il terreno dove cresce il glicine può asciugarsi rapidamente, per questo motivo è consigliato innaffiare la pianta abbondantemente ogni due o tre giorni, soprattutto se è molto giovane. Quando il clima si fa parecchio afoso, controlla quotidianamente il tuo arbusto e testa con l’indice della mano se il terreno si è completamente asciugato.

Naturalmente, nei periodi più freschi, la pianta può sopravvivere anche solo con l’acqua piovana se è piantata nella terra fresca, mentre devi innaffiarla ogni 2-3 settimane se è piantata in vaso.

Concimatura

Aprile e maggio sono i mesi perfetti per donare al terreno dove si trovano le radici del tuo glicine un po’ di nutrienti e materiale organico in più aiutandoti con del fertilizzante. Nei primi due o tre anni di vita, il glicine andrà concimato abbondantemente con i fertilizzanti polivalenti ricchi di azoto, fosforo e potassio. Quelli acquistati in negozio possono essere tranquillamente efficaci, però ricordati di leggere sempre con cura quanto riportato sull’etichetta.

In un terreno sabbioso che presenta bassi livelli di potassio, puoi ricorrere al solfato di potassio, mettendo 20 g di concime per ogni metro quadrato. Successivamente, invece, è molto importante eliminare l’integrazione di azoto, poiché la pianta, come tutte le leguminose, è in grado di autoprodurlo grazie ad un rapporto simbiotico con alcuni batteri azoto fissanti presenti nelle radici.

Potatura

Per questo periodo di fioritura, puoi evitare di potare il glicine, però faresti bene a segnare sul calendario quando potare la pianta. La potatura regolare al momento giusto, infatti, garantirà la giusta fioritura della tua pianta una volta arrivata la stagione. (Leggi anche: Glicine, tempo di potatura! Come e quando potare la pianta rampicante più scenografica di tutte)

Il glicine va potato due volte l’anno: alla fine dell’inverno, entro febbraio, e successivamente va eseguita una potatura verde durante il periodo estivo, tra luglio e agosto. La potatura invernale va effettuata una volta che il glicine abbia perso tutte le foglie: bisogna accorciare i rami che abbiano un anno di età, lasciando solo 4-5 gemme. Inoltre, vanno eliminati i rami secchi, malati o danneggiati e gli eventuali polloni. In estate puoi effettuare una potatura leggera, a scopo contenitivo, in modo da rendere lo sviluppo vegetativo più ordinato e armonico.

Seguendo queste accortezza otterrai delle piante di glicine rigogliose e piene di colore che abbelliranno senz’altro il tuo giardino.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Sul glicine potrebbero interessare anche:

Loading

Lascia un commento