Il luogo più instagrammato d’Italia è ora “sotto sequestro”

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Esiste un luogo di incredibile bellezza che è diventato con gli anni meta di turisti e viaggiatori di tutto il mondo. Tutto merito di quella scogliera di marna bianca a picco sul mare per metà immersa nelle acque cristalline e incantevoli della Sicilia; stiamo parlando della Scala dei Turchi, un luogo che non ha bisogno di presentazioni.

A pochi chilometri da Porto Empedocle, sorge questa meravigliosa parete rocciosa che deve il suo nome ai pirati saraceni. Secondo una leggenda antica, infatti, questi salivano la scala dal mare per raggiungere, e depredare, le coste del territorio.

Il fascino di questo tratto di costa siciliana è conosciuto in tutto il mondo, complici le centinaia di migliaia di fotografie scattate proprio su questo angolo di rara bellezza. Quando il sole splende alto nel cielo, i suoi gradoni acquistano un candore che abbaglia e incanta tutti e lo spettacolo al quale si assiste sembra essere quello di una favola.

Oggi la Scala dei Turchi è uno dei luoghi più instagrammati d’Italia, ma se questa nomina un tempo poteva essere un vanto, oggi rischia di diventare un vero e proprio problema per questo patrimonio italiano. A causa delle mareggiate, ma soprattutto per la continua asportazione da parte dei visitatori, oggi la scogliera è un gioiello ambientale da proteggere e tutelare, minacciato dall’incuria di chi giunge fin qui.

Questo gioiello nostrano oggi è sotto sequestro, scelta considerata necessaria per preservare il sito da ulteriori danneggiamenti. Nonostante il posizionamento delle transenne che delimitano la zona, però, turisti stranieri e abitanti delle città limitrofe, continuano ad affollare il bene naturalistico. Dall’inizio dell’estate, infatti, dopo la quarantena, centinaia di persone scavalcano le transenne per scalare la montagna bianca e scattare foto e selfie, alcuni hanno addirittura piantato un ombrellone sulla marna bianca.

La Scala dei Turchi è oggi divisa tra demanio regionale e demanio marittimo e non ha ancora chiaro il suo futuro in quanto, a causa del lockdown, le attività di consolidamento sono state sospese. Quello che è certo è che l’intenzione è quella di limitare o vietare gli accessi per candidare la marna bianca a Patrimonio dell’Umanità Unesco.

da Si Viaggia

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