Il metodo anti rapimento che devi insegnare a tuo figlio

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I nostri genitori ci dicevano sempre di non parlare con gli sconosciuti o non accettare regali dagli sconosciuti, oggi ci sono delle tecniche per prevenire un rapimento e anche un metodo anti rapimento che potrebbe davvero salvare la vita dei nostri figli.

Oggi viviamo in un mondo molto più virtuale di quanto pensiamo. Vi siete mai soffermati a pensare a quante informazioni personali lasciamo sui social? Queste spesso riguardano proprio i nostri figli: abitudini, cibo preferito, interessi, passioni, luoghi che frequentiamo maggiormente, piccoli o grandi conquiste… ebbene, tutte queste informazioni potrebbero essere utilizzate da qualcuno che ha cattive intenzioni, come quella di rapire un bambino.

Va detto che i genitori non condividono queste informazioni con la consapevolezza dei rischi nei quali possono mettere i loro figli. Purtroppo, aggiungerei. C’è ancora pochissima informazione in tal senso.

Basti pensare agli adesivi per auto con tanto di nomi di tutti i componenti della famiglia, quanti di voi li hanno acquistati pensando che fossero carini? Quelli potenzialmente possono già essere d’aiuto per un malintenzionato perché permettete a questa persona di conoscere i nomi del papà, della mamma, della sorellina o fratellino e perfino dell’animale domestico! Questa persona potrebbe andare da vostro figlio e dirgli: “Conosco tua mamma, Elisa, mi ha detto di venirti a prendere e portarti a casa perché il vostro cagnolino Balù non sta molto bene” e il primo approccio magari va già in rete, perché in questo modo il bambino si fiderebbe di una persona che conosce queste informazioni così personali sulla sua famiglia.

Cosa fare quindi? Come prevenire un rapimento? C’è un metodo anti rapimento che possiamo utilizzare?

Come insegnare ai bambini a non farsi rapire

Per prima cosa, i nostri genitori non sbagliavano a dirci “Non parlare con gli sconosciuti“, “Non accettare caramelle o altro da chi non conosci“, questo è però, ad oggi, un metodo che non funziona più come prima, proprio perché il mondo si è evoluto… e non sempre in meglio!

Ecco allora alcuni accorgimenti che possiamo utilizzare per prevenire una situazione che potrebbe potenzialmente mettere a rischio i nostri bambini:

  • evitate di comprare adesivi per auto con nomi dei componenti del nucleo familiare
  • non postate informazioni sui vostri figli sui social (voti, nomi, abitudini, interessi, paure, ecc…)
  • insegnate loro che se vedono qualcosa di sospetto, di andare subito da un adulto che conoscono o, anche poter chiamare il 112
  • se non hanno un’età adeguata, non perdeteli mai di vista

Il metodo anti rapimento per salvare i nostri figli

Prevenire un rapimento, come abbiamo visto, è possibile e di seguito vi lasciamo altre strategie, ancora più particolari che potete mettere in atto:

  • individuate al massimo 5 persone fidate alla famiglia che potrebbero prendere i bambini a scuola, al parco o agli incontri sportivi e comunicate questi nomi ai bambini
  • utilizzate una parola segreta, che però, attenzione, tale deve rimanere! “Se si avvicina qualcuno che non conosci, chiedigli la parola segreta” , che può essere qualsiasi parola, meglio se ben definita e memorizzata dal bambino e che questi non racconti in giro.

Un altro metodo può riguardare l’utilizzo di strumenti esterni, specialmente se pensiamo a bambini più piccoli non in grado di mettere in atto le strategie sopra elencate. Pensiamo ad esempio ai braccialetti antismarrimento. Potete spiegare al bambino che, nel caso in cui si dovesse perdere, può chiedere ad un adulto di telefonare a mamma o papà, il cui numero è scritto o inciso sul braccialetto.

Certo, questi bracciali hanno duplice possibilità: se il bambino si perde, spiegategli da chi andare a cercare aiuto, magari all’interno di un negozio, alla cassa di un bar… non dategli troppe informazioni o andrebbe in confusione. Portatelo anche voi stessi dentro un negozio e mostrategli la figura della cassiera, così che capisca meglio a chi vi state riferendo. Se invece dovesse essere proprio rapito, il bracciale non avrebbe alcuna efficacia.

Un altro strumento più utile ancora sono i localizzatori che, con segnale gps e collegamento al vostro smartphone, vi permettono di sapere sempre dove sono i vostri figli. Importante: non mettete questi localizzatori negli zaini o in altri accessori che i bambini potrebbero perdere o lasciare in giro, ma inseriteli nell’abbigliamento che indossano.

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