Il Milan cade a Stamford Bridge, il Chelsea vince 3-0

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Un Milan rimaneggiato esce da Stamford Bridge con le ossa rotte e viene superato per 3-0 dal Chelsea. Dopo un discreto avvio, la differenza tra le due squadre emerge alla distanza con i padroni di casa che escono dalla contesa con 3 punti meritati grazie alle reti di Fofana, Aubameyang e James. La classifica vede ora gli uomini di Pioli scendere al terzo posto nel girone a quota 4, al pari dello stesso Chelsea e dietro di una lunghezza rispetto alla capolista Salisburgo. Tra 6 giorni, le due squadre si affronteranno nuovamente a campi invertiti. La prima occasione è per i londinesi e arriva al 5′, quando Mount calcia improvvisamente dalla lunga distanza trovando pronto Tatarusanu alla deviazione in corner. Il portiere rumeno è ancora attento al 22′ quando alza sopra la traversa un’incornata di Thiago Silva arrivata in seguito a una punizione battuta dalla destra. Gli ospiti soffrono tremendamente i calci piazzati e i blues passano in vantaggio al 24′. Thiago Silva colpisce ancora di testa trovando nuovamente pronto Tatarusanu, il quale non può però nulla sulla zampata ravvicinata di Fofana che risolve al meglio una mischia. In pieno recupero, i rossoneri sciupano un’enorme chance per pareggiare. Leao semina il panico sulla sinistra, entra in area e serve De Ketelaere che si fa parare il tentativo da Kepa, con Krunic che sulla ribattuta manda alto a botta sicura dopo il tocco di un difensore. Si va così all’intervallo sull’1-0. L’equilibrio di inizio ripresa si spezza all’11’, quando gli uomini di Potter trovano il 2-0. James dalla destra mette in mezzo un cross che viene bucato del tutto da Tomori, con Aubameyang che ne approfitta e insacca per il 2-0. Sui campioni d’Italia cala il buio e al 16′ James li punisce per la terza volta quando entra di prepotenza in area e conclude con una gran botta sotto la traversa finalizzando al meglio un assist di Sterling. E’ il 3-0 che chiude definitivamente il match. Il resto della gara è pura accademia, con il ritmo che cala vistosamente e i padroni di casa che controllano senza affanni fino al fischio finale.
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(ITALPRESS).

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