Il Ministro Bernini inaugura nuovo anno accademico dell’Università Iulm

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Tempo di Lettura: < 1 minutoIl Ministro Bernini inaugura nuovo anno accademico dell’Università IulmMILANO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato oggi l’anno accademico 2024/2025 dell’Università Iulm, a cui ha preso parte il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Alla cerimonia presenti assieme alla nuova rettrice, la professoressa Valentina Garavaglia, anche Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano e Assessore all’Istruzione, e Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e assessore al […]

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Il Ministro Bernini inaugura nuovo anno accademico dell’Università Iulm

MILANO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato oggi l’anno accademico 2024/2025 dell’Università Iulm, a cui ha preso parte il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Alla cerimonia presenti assieme alla nuova rettrice, la professoressa Valentina Garavaglia, anche Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano e Assessore all’Istruzione, e Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e assessore al Bilancio e Finanza. Nel bilancio che si traccia a ogni inaugurazione di anno accademico è stata evidenziata la crescita degli studenti internazionali nel Campus di oltre il 50% rispetto al passato. Infatti, negli ultimi anni, l’Università IULM si è impegnata sul versante dell’internazionalità, aumentando l’offerta formativa in inglese, siglando oltre trecento accordi in 30 Paesi e convenzioni con 171 Università. “Internazionalizzazione in tempi di guerra – ha detto la rettrice Garavaglia – per IULM significa anche accogliere gratuitamente all’interno dei propri Corsi e delle proprie residenze studenti rifugiati, di nazionali ucraina, afghana, bielorussa, russa, siriana. Non solo sono esonerati totalmente dalla retta, ma hanno un posto letto, un pasto giornaliero e un contributo per il pasto serale”. “Per un Ateneo non statale, questa è una scelta precisa, poichè crediamo che i conflitti siano il frutto dell’ignoranza, mai della cultura e che la prima difesa della democrazia sia la difesa dell’intelligenza, difendere questo principio per noi è già una dichiarazione di pace”, ha concluso. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Università Iulm

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