Il nuovo volto di Dubai dopo l’introduzione della Corporate Tax
Tempo di Lettura: 3 minutiROMA (ITALPRESS) – A Dubai si respira un’aria di cambiamento. La città è diventata teatro di una trasformazione radicale, segnata dall’arrivo della Corporate Tax. Questo nuovo capitolo avvia una svolta decisiva che sta già avendo effetti tangibili, profondi e del tutto positivi sul tessuto imprenditoriale. Il 1° giugno 2023 segna una data storica per gli […]
ROMA (ITALPRESS) – A Dubai si respira un’aria di cambiamento. La città è diventata teatro di una trasformazione radicale, segnata dall’arrivo della Corporate Tax. Questo nuovo capitolo avvia una svolta decisiva che sta già avendo effetti tangibili, profondi e del tutto positivi sul tessuto imprenditoriale.
Il 1° giugno 2023 segna una data storica per gli Emirati Arabi Uniti: l’introduzione della tassa sulle società fino al 9%. Questo cambiamento, apparentemente minimo per i canoni globali, “ha però un impatto significativo – si legge in una nota di Daniele Pescara Consultancy -. Si tratta di una mossa necessaria, una dichiarazione d’intenti con cui Dubai si conferma come l’epicentro degli affari internazionali più importante del Medio Oriente, esigendo serietà dagli imprenditori che vi operano”.
“”Opportunisti” e “guru” del business, sedicenti “esperti” spesso privi di una reale competenza o conoscenza del contesto locale, hanno iniziato a dileguarsi” – afferma Daniele Pescara, CEO dell’omonima società, la Daniele Pescara Consultancy, che da anni è leader nella costituzione di società a Dubai – “Al loro posto, imprenditori preparati e studi di consulenza solidi stanno ampliando i loro interessi nel mercato, attirando maggiori investimenti e opportunità di business”.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno adottato questa nuova politica fiscale per promuovere la diversificazione economica e ridurre la dipendenza dal petrolio, mantenendo il Paese attraente per gli investitori e creando una barriera all’ingresso per chi non è adeguatamente preparato o finanziariamente stabile.
“Coloro che in passato hanno aperto società a Dubai affidandosi a professionisti poco preparati, senza una reale conoscenza del quadro regolamentare, oggi si trovano di fronte a un bivio: molti stanno abbandonando il mercato, mentre altri cercano disperatamente validi consulenti per rimediare alle scelte incaute”, si legge in una nota di Daniele Pescara Consultancy.
Questa evoluzione, prosegue la nota, giunge in un momento particolarmente delicato per gli imprenditori italiani, segnato da recenti scandali mediatici che hanno coinvolto noti influencer e figure pubbliche, sottolineando ulteriormente l’importanza di affidarsi sin da subito a consulenti esperti.
Infatti, nel solo ultimo anno, l’Italia ha raggiunto un nuovo record nel recupero dell’evasione fiscale, incassando 24.7 miliardi di euro, con un incremento del 22% rispetto ai 12 mesi antecedenti. I controlli fiscali sono sempre più attenti, e investire all’estero è sempre più conveniente ma delicato.
Nel panorama giuridico internazionale la costituzione di società all’estero è una pratica generalmente lecita, tutelata sia dalla normativa italiana che da quella europea.
Tuttavia, affidarsi a professionisti poco preparati nella materia può sfociare in gravi illeciti e condurre a sanzioni severe e, nei casi più gravi, a responsabilità penale per gli amministratori o soci coinvolti.
Gli illeciti fiscali come l’omessa dichiarazione, la dichiarazione infedele, l’omesso versamento di ritenute, l’occultamento di documenti, la mancata tenuta delle scritture contabili, e la frode fiscale possono portare a pene detentive variabili da sei mesi a dieci anni di reclusione.
Tra questi, emerge il fenomeno dell’esterovestizione, dove la fittizia localizzazione fiscale di una società in un altro paese, al fine di eludere gli obblighi tributari italiani, può avere conseguenze gravose per la libertà individuale e il patrimonio degli individui coinvolti.
Non basta affidarsi alle promesse di asseriti professionisti senza una verifica approfondita della loro competenza, ma è necessaria l’assistenza su misura di un intero team di professionisti che predisponga tutto il necessario per la buona riuscita del processo di internazionalizzazione d’impresa.
La Daniele Pescara Consultancy, Studio di consulenza leader nel settore della costituzione di società a Dubai, grazie a oltre un decennio di esperienza diretta nell’Emirato e a un team di 24 professionisti specializzati sull’asse Italia-Dubai, è al fianco degli imprenditori che scelgono di espandere il loro business negli Emirati Arabi Uniti.
Solo chi conosce il mercato alla perfezione, abitando ed operando direttamente dal territorio è capace di fornire un supporto sicuro e serio per investire a Dubai.
Per maggiori informazioni, è possibile prenotare una consulenza: www.danielepescaraconsultancy.com
-foto ufficio stampa Daniele Pescara –
(ITALPRESS).