Il Raggi bis spacca i 5 Stelle, Stefano attacca: “Grave errore, nel metodo e nel merito”

Condividi
Tempo di Lettura: 3 minuti

raggi

Per l'esponente romano del M5s "quello che e' mancato in questi anni e' stata una visione e idea di citta'" Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

ROMA – “Perche’ sono contrario ad un ‘Raggi bis’ (quantomeno con questo percorso). Nel metodo. Oggi c’e’ una regola nel Movimento, giusta o sbagliata, ma c’e’. Vogliamo aprire una riflessione su questa regola? Sicuramente ce ne sarebbe bisogno, e io non sono una persona dogmatica ma assolutamente pratica. E sono d’accordo che debba essere rivista. Ma non a dieci mesi dalla tornata elettorale e quando si e’ coinvolti in prima persona. Sindaci che proposero la stessa cosa qualche anno fa furono cacciati dal Movimento e accusati di poltronismo, mi chiedo, cosa e’ cambiato oggi?”. Lo scrive il consigliere capitolino del M5S, Enrico Stefano, in un lungo post su Facebook.

“Molti di quelli che oggi sono stati folgorati sulla via del Raggi bis e fanno un post al giorno in suo sostegno con paragoni improbabili sono personaggi che fino a l’altro ieri remavano contro e chiedevano la sua testa. Mi chiedo quindi che credibilita’ possono avere queste persone e soprattutto chi si vuole ricandidare supportato (almeno in parte) da queste persone- prosegue Stefano- Piu’ in generale, prima di parlare di Raggi bis, tris, secondo, terzo e quarto mandato, mi sarebbe piaciuto avviare una seria riflessione interna e un ampio dibattito per discutere di cosa a Roma ha funzionato e cosa no, di quali e quanti errori sono stati commessi (perche’ ne sono stati commessi) e come evitare di ripeterli in futuro. Degli obiettivi raggiunti e quelli mancati. Tanto per dirne una da oltre due anni siamo senza assessore ai Rifiuti…“.

“E, solo dopo questo percorso, decidere di passare oltre i due mandati attraverso una sana votazione, e ancora, soprattutto, scegliere il candidato sindaco attraverso le famose ‘comunarie’. Perche’- sottolinea l’esponente della maggioranza M5S in Campidoglio- possiamo anche togliere il limite dei due mandati ma magari attraverso una selezione e dibattito interno troviamo qualcun altro bravo da valorizzare. Insomma, avrei voluto mettere le idee al centro prima delle persone. Fare un percorso dal basso, coinvolgendo chi ha capacita’ e voglia. Che poi sono i principi dai quali e’ nato il Movimento. Siamo nati per rompere gli schemi, non per riproporre la brutta copia di quelli vecchi”.

“Veniamo ora al merito. Al di la’ degli errori, che per carita’ tutti abbiamo commesso, e del fatto, che va riconosciuto a Virginia, di averci messo la faccia in situazioni sicuramente difficili, quello che e’ mancato in questi anni e’ stata una visione e idea di citta’, del ruolo al quale vuole aspirare la Capitale di un Paese del G7- prosegue Stefano- Ci (ri)presentiamo ai cittadini con i post ‘trionfanti’ di strade asfaltate, alberi potati, ceppi tagliati, panchine riparate e roba simile? Ovvero l’ordinaria amministrazione? Ritengo invece che dovremmo aspirare a ben altro e andare oltre. Come la citta’ di Roma vuole rispondere alle sfide che avremo davanti in questi decenni, dai cambiamenti climatici alla crisi economica, come colmare rapidamente il gap infrastrutturale e tornare di nuovo ad essere competitivi e creare lavoro. Di tutto questo non vi e’ assolutamente traccia nel dibattito cittadino, va detto in tutti i partiti”.

“E poi soprattutto basta, non se ne puo’ piu’ con questa retorica del passato, con questo vittimismo, con le manie di persecuzione. Basta con questo mito dell’onesta’ mentre il presidente dell’Assemblea capitolina sta a processo per corruzione. Ora, un’ultima preghiera. Dopo questo mio post, verro’ tacciato nell’ordine di essere: lombardiano, renziano, rettiliano ecc. Vi pregherei, a chi non la pensa come me (ci puo’ stare, non ritengo di avere la verita’ in tasca) di contestare quanto da me scritto nel merito, se possibile argomentando. Grazie davvero”, conclude il consigliere pentastellato.

Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print

Leggi anche:

raggi

Il Raggi bis spacca i 5 Stelle, Stefano attacca: “Grave errore, nel metodo e nel merito”

Comunali a Roma, il Pd pensa a Letta e le primarie possono saltare

sgombero foro italico

VIDEO | A Roma iniziato lo sgombero dell’insediamento abusivo al Foro Italico

Roma, Virginia Raggi si ricandida e guarda a sinistra

Roma, rogo a Tor di Quinto: in fiamme un autodemolitore

carabinieri_ris_tracce

Delitto di Via Poma, ex capo Ris: “Non dimentico lo sguardo del papà di Simonetta”

L'articolo Il Raggi bis spacca i 5 Stelle, Stefano attacca: “Grave errore, nel metodo e nel merito” proviene da dire.it.

Loading