Il robot Sophia debutta nella crypto art e fa subito il botto: la sua prima opera vale 688 mila dollari
Sophia non è più soltanto il robot animato da Intelligenza Artificiale più famoso del mondo, ma anche un nome autorevole dell'arte contemporanea, capace di mandare in visibilio il mercato NFT (non-fungible token). Proprio così: l'ultima opera della macchina umanoide ha fatto faville sulla piattaforma dedicata alla crypto art Nifty Gateway, ed è stata venduta all'equivalente di 688 mila dollari.
L'opera in questione, intitolata Sophia Instantiation, consiste in un video morphing di 12 secondi realizzato dallo stesso robot: nelle immagini possiamo vedere un ritratto di Sophia dipinto dall'artista italiano Andrea Bonaceto che si trasforma pixel dopo pixel in un dipinto digitale realizzato proprio dal celebre robot. Per il resto sì, l'acquirente – un collezionista non meglio specificato, dietro il nickname di _888_f – riceverà anche il quadro fisico dipinto dall'umanoide, ma è il video in sé a presentarsi come un vero e proprio caso.
Secondo il portale SingularityNET, infatti, si tratterebbe del «primo lavoro di NFT realizzato da un robot animato da Intelligenza Artificiale». Insomma, un'altra prima volta per Sophia, che sin dal 2019 ha iniziato a dimostrare un certo talento sul fronte artistico: il suo stile parte dall'osservazione dei volti con le sue camere; immagini che vengono poi esplose attraverso una reinterpretazione data dalle reti neurali di cui il robot è dotato e trasformate in linguaggio attraverso il movimento e la scelta dei colori. Un processo analogo a quello utilizzato per la serie NFT Computational Creativity, realizzata sempre in collaborazione con Andrea Bonaceto.
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