Il teatro immerso nelle colline toscane che mette in scena gli spettacoli della natura
Esiste un luogo mistico e surreale, autentico e poetico, che sorge lì, in mezzo alle dolci colline e ai tratti sinuosi della meravigliosa e suggestiva natura toscana. È il Teatro del Silenzio, un anfiteatro naturale ricavato dallo splendido paesaggio di Lajatico, nato dalla collaborazione dell’architetto Alberto Bartalini e Andrea Bocelli.
In scena, qui, vanno spettacoli inediti e unici che non si possono trovare in nessuna parte del mondo. Perché è in questa armoniosa architettura che si esibiscono, per un anno interno, soltanto i protagonisti della natura.
C’è il vento che accarezza le colline del territorio del volterrano e che con il suo sibilo anima gli spalti del teatro. Insieme a lui anche il canto degli uccelli che soavi volteggiano tra le valli lussureggianti di Lajatico. E poi c’è il silenzio: meraviglioso, mistico e poetico.
Ci sono anche artisti, musicisti e cantanti provenienti da tutto il mondo, tra questi anche Andrea Bocelli, che però calcano il palco del Teatro del Silenzio per pochissimi giorni all’anno, con l’obiettivo di omaggiare un luogo unico e bellissimo. Poi la festa finisce, tutti tornano a casa, e l’anfiteatro ripiomba nella sua armoniosa e mistica perfezione, intatta e silenziosa.
Non ci sono porte e finestre in questo teatro, né pareti o soffitti. È la natura a definire gli spazi e i lineamenti. Ci sono delle sculture però, imponenti e discrete allo stesso modo, che cambiano delicatamente il volto di questo luogo spettacolare.
Artisti, scultori e scenografi, provenienti da tutto il mondo, creano meravigliose opere d’arte pregne di significato che si integrano con la natura, senza mai utilizzare cemento o altri materiali invasivi. Perché il vero spettacolo, quello che supera i confini e i limiti del palcoscenico resta quello della natura e della magia del paesaggio.
Per ammirare questo gioiello paesaggistico e suggestivo, dobbiamo recarci nel cuore della Toscana e più precisamente nell’entroterra volterrano in provincia di Pisa. In questi 5000 metri quadri di area, tra piante autoctone e sculture, è possibile scrutare il palcoscenico circolare che in alcuni periodi dell’anno diventa un lago artificiale.
Tutto, poi, è circondato da lastroni di travertino toscano che richiamano atmosfere contraddistinte da un fascino antico e bellissimo.