Il World Food Programme vince il Premio Nobel per la Pace 2020

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Il World Food Programme è il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2020, “per i suoi sforzi nel combattere la fame, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace nelle aree colpite da conflitti e per aver agito come forza trainante in sforzi per prevenire l’uso della fame come arma di guerra e conflitto“.

È appena arrivato l’annuncio dal Comitato per i Nobel norvegese a Oslo, in Norvegia. Il WFP riuscito ad imporsi su altri 318 candidati, tra cui la giovane ambientalista svedese Greta Thunberg, arrivata già alla sua seconda nomination, gli attivisti di Hong Kong e l’Organizzazione mondiale della Sanità.

Il premio Nobel per la letteratura 2020 assegnato alla poetessa Louise Glück

Si tratta del quarto numero più alto di sempre, un elenco di ben 211 privati e 107 organizzazioni, che – come tradizione vuole – non verrà resa nota dalla Fondazione Nobel per i prossimi 50 anni.

Il Nobel al WFP

Il Programma alimentare mondiale è la più grande organizzazione umanitaria del mondo che si occupa di combattere la fame e promuovere la sicurezza alimentare. Nel 2019, il WFP ha fornito assistenza a quasi 100 milioni di persone in 88 paesi vittime di fame e insicurezza alimentare acuta. Nel 2015, l’eradicazione della fame è stata adottata come uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ma ancora nel 2019 sono 135 i milioni di persone hanno sofferto di fame acuta, il numero più alto da molti anni.

Come si legge nel comunicato: “La pandemia di coronavirus ha contribuito a un forte aumento del numero di vittime della fame nel mondo. In paesi come lo Yemen, la Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria, il Sud Sudan e il Burkina Faso, la combinazione di conflitto violento e pandemia ha portato a un drammatico aumento del numero di persone che vivono sull’orlo della fame. Di fronte alla pandemia, il Programma alimentare mondiale ha dimostrato un’impressionante capacità di intensificare i propri sforzi“.

Il mondo corre il rischio di vivere una crisi della fame di proporzioni inconcepibili se il Programma alimentare mondiale e altre organizzazioni di assistenza alimentare non ricevono il sostegno finanziario richiesto.

BREAKING NEWS:
The Norwegian Nobel Committee has decided to award the 2020 Nobel Peace Prize to the World Food Programme (WFP).#NobelPrize #NobelPeacePrize pic.twitter.com/fjnKfXjE3E

— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 9, 2020

Con il premio di quest’anno – continua – il Comitato norvegese per il Nobel desidera volgere gli occhi del mondo verso i milioni di persone che soffrono o affrontano la minaccia della fame. Il Programma alimentare mondiale svolge un ruolo chiave nella cooperazione multilaterale per rendere la sicurezza alimentare uno strumento di pace e ha dato un forte contributo alla mobilitazione degli Stati membri delle Nazioni Unite per combattere l’uso della fame come arma di guerra e conflitto. L’organizzazione contribuisce quotidianamente al progresso della fratellanza delle nazioni a cui si fa riferimento nel testamento di Alfred Nobel. In qualità di più grande agenzia specializzata delle Nazioni Unite, il Programma alimentare mondiale è una versione moderna dei congressi per la pace che il Premio Nobel per la pace intende promuovere“.

Fonte: Nobel Prize

Da Greenme

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