Impresa dell’Italbasket, vince in Spagna 72-68
CACERES (SPAGNA) (ITALPRESS) – Impresa dell’Italbasket, a Caceres, nell’ultima gara delle qualificazioni per i Mondiali. Gran finale per gli azzurri, che battono a domicilio la Spagna, per 72-68, tornando a vincere contro gli iberici dopo 8 anni (EuroBasket 2015, 105-98 a Berlino) e in casa loro dopo 18 anni (Giochi del Mediterraneo 2005, 86-74 a El Ejido). Il +4 non basta per ottenere il primo posto nel girone L, vinto proprio dai padroni di casa (per differenza canestri, all’andata gli iberici si sono imposti a Pesaro per 4 punti). Entrambe le squadre erano già certe della qualificazione ai Mondiali. Miglior marcatore del match è l’azzurro Guglielmo Caruso, autore di una prestazione fatta di 19 punti (nuovo career high dopo i 4 in amichevole in Germania nel 2021) e 7 rimbalzi. Esordio da sogno per Davide Casarin, che chiude con 10 punti in 11 minuti la sua prima in azzurro. Tutti a segno gli altri 10 del team Italia.
“Sono molto orgoglioso di tutti i miei ragazzi. Giocano con il cuore e meritano tutta la soddisfazione possibile. Siamo venuti in Spagna per giocare e vincere senza guardare la classifica e stasera tutti hanno segnato e tutti sono usciti dal campo gratificati”, ha detto, a fine gara, il ct azzurro, Gianmarco Pozzecco.
“Anche stasera abbiamo preparato la partita in modo perfetto e al di là di ogni classifica, sono molto felice per la vittoria e per aver allargato la base dei giocatori italiani per il futuro. Ora abbiamo tempo per pensare al Mondiale ma voglio ringraziare tutto lo staff e la Federazione per averci messo nelle migliori condizioni per ottenere questo risultato”, ha aggiunto Pozzecco.
A fargli eco Guglielmo Caruso, top scorer di serata: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura ma siamo scesi in campo con la giusta mentalità e dopo aver fatto gruppo in pochissimi giorni. Sono contento per la mia prestazione ma ancor di più per quella di tutta la squadra. Una serata da ricordare”.
L’inizio del match è della Spagna, alla prima apparizione in casa da numero 1 del ranking mondiale dopo lo storico sorpasso agli Stati Uniti. I ragazzi di coach Scariolo provano subito a scappare, complice qualche errore di troppo dalla lunetta degli Azzurri ma gli strappi non sono mai così ampi. Pozzecco butta nella mischia Visconti e Caruso e l’energia del duo paga dividendi. Soprattutto ad inizio secondo quarto, quando Guglielmo Caruso si prende la scena e infila 7 punti consecutivi (compreso alley-oop con Bortolani) che valgono il pareggio (18-18). Le triple di Busquets e Garcia annullano tutti gli sforzi rimettendo avanti gli iberici (27-20).
Da registrare, al 15esimo, l’esordio assoluto di Davide Casarin, sesto debuttante della gestione Pozzecco dopo Okeke, Petrucelli, Woldetensae, Severini e Visconti. Ancora una volta dalla panchina arriva l’accelerata che coglie in contropiede la Spagna: l’ondata azzurra produce tanto con Severini, lo stesso Casarin e Woldetensae (tripla). Il canestro di Diouf chiude un secondo quarto da 20 punti e manda l’Italia a riposo sul + 4 (29-33).
Il gran momento prosegue anche nella ripresa: Casarin, in trance agonistica, segna 7 punti e gli azzurri volano sul +9 al 25esimo. Il clima del Pabellon di Caceres (sold-out con 6.000 persone) si infiamma e prova a sostenere la rimonta dei padroni di casa. Tutt’altro che intimorita, la “meglio gioventù” di Pozzecco regge l’urto e con Caruso chiude la terza frazione sul + 8 (44-52). La tripla di Severini ad inizio ultimo quarto vale il +13 (44-57) e da quel momento l’Italia sfoggia personalità e concentrazione. La tripla del 2004 Nunez e la schiacciata di Busquet segnano il ritorno veemente della Spagna (60-67). Il quinto fallo di Diaz è una buona notizia ma l’1/3 di Mannion ai liberi lascia il risultato in discussione a 1:44 dalla fine. Nico torna in lunetta per un 2/2 dopo la tripla di Bassas e si entra con l’Italia avanti 70-63 negli ultimi secondi.
L’ultimo giro di lancette non basta alla Spagna per vincere e all’Italia per arrivare al +5 che avrebbe regalato il primato nel girone. Rimane una vittoria prestigiosa e una serata che oltre al risultato dona all’Italia la sensazione di essere sulla strada giusta per costruire un futuro solido.
Gli azzurri centrano dunque la seconda qualificazione consecutiva ad un campionato del Mondo dopo quella del 2019 e la decima in totale (1963, 1967, 1970, 1978, 1986, 1990, 1998, 2006, 2019, 2023).
La Georgia strappa l’ultimo pass iridato. Eliminate Islanda, Ucraina e Paesi Bassi.
Il sorteggio dei gironi dei Mondiali avrà luogo il 29 aprile a Manila. Già è noto che Giappone e Slovenia giocheranno a Okinawa, con Stati Uniti e Filippine in scena a Manila e il Canada in campo a Jakarta.
– foto LivePhototSport –
(ITALPRESS).